L'amore può compromettere un'operazione sotto copertura? Tratto dal primo capitolo "Si segga signorina, le stiamo per fare un offerta che cambierà del tutto la sua vita" /R5/

Si dice che l'amore vero sia eterno,che leghi due persone da sempre, e che ciascun amante abbia quella forza per lottare per l'altro, per averlo suo a vita. Ma ci sono anche diversi ostacoli, e uno di questi è il tempo. Marie Bernard questo lo sapeva benissimo. Quello che le rimaneva dell'amore della sua vita era solo una lettera. Aveva fatto diverse ricerche negli anni, ma non trovó niente del soldato che in quel lontano 14 Luglio 1944 le rubó il cuore. Così si arrese al pensiero che fosse morto in guerra e come morì lui morì anche lei. Ma bastó solo quell'indirizzo ad indicare la strada giusta per Elisabeth Darwin, nonché mentore di quest'amore. Sua nonna era la sua famiglia e Beth l'amava incondizionatamente e l'unica cosa che voleva era la sua felicità. - Beth tesoro, cosa vuoi per i diciott'anni? - - Trovare Marco, nonna. -

Niall Horan Fanfiction - In which an abused young girl runs away from her boyfriend only to meet a handsome gang leader. - ❝Curiosity often leads to trouble.❞ - They say he's crazy, ruthless, psychotic even. They say that he's never loved anyone other than himself. Well, anyone except her. - choncefounder © / 2 0 1 6 cover; @astral_prince

Brittany Ash e Louis Tomlinson sono due ragazzi che studiano alla "british London Arts accademy" una delle migliori accandemie di arte di tutto il paese, sono due ventenni completamente diversi tra loro, lei fredda e impassibile con un grande muro in cemento armato attorno a se, immersa fino al collo in droga e alcool. Lui dolce e premuroso con un sorriso che scalda il cuore. due opposti che si ritrovano costretti a lavorare insieme per il classico concerto di fine anno.

Niall odiava molte cose in quel periodo: odiava il suo ginocchio, odiava le persone che continuavano a chiedergli come stesse. E odiava chi non svolgeva bene il proprio lavoro. Lo scetticismo che prevalse in lui quando si ritrovò davanti quella ragazza bionda quindi, sembrava quasi comprensibile. "Non sei troppo giovane per fare questo lavoro?" non ero così acido, solitamente. Davvero. "E tu non sei troppo giovane per poterti permettere di dirlo? Quanti anni hai? Sedici?". Il sorriso divertito sul mio viso sorse spontaneo. "Ne ho venti".

"Voglio che.. tu ti prenda cura di Charlotte, così come hai fatto con me in questi anni!" disse a fatica. - All rights reserved 2014 © ehipaola