Bohn è un alpha ricco e presuntuoso. Bad boy della facoltà d'ingegneria, allergico all'amore e agli omega. Duen è un omega semplice e ingenuo. Nerd della facoltà di medicina, ama tutto ciò che è dolce, aspro e semplice come lui, ma ha un gran difetto, vede del buono in tutti anche in chi di buono non ha niente. L'unica cosa che odia sono gli alpha presuntuosi. -Questa è la mia prima storia. È una omegaverse (come si intende dal titolo) e una boyxboy, contiene: Risate (per chi se le vuole fare), litigi legati alla gelosia e amore, tanto amore e forse anche qualche lacrima ma va bene così. -Questa è anche la prima storia BohnDuen che c'è in italiano, l'ho scritta appunto perché non ce ne sono. Se la storia non vi piace vi pregherei di non dirmelo, tenetevelo per voi, se invece la storia vi piace mettete una stellina e commentate. Detto ciò..... Buona lettura fan della BohnDuen. Ps. La storia seguirà le vicende della serie e ci sarà anche il seguito con un finale che sarà tutto frutto della mia mente. Attenzione: questa non è la solita omegaverse. Ps. del Ps. Per chi non ha ancora visto la serie vi consiglio di andarla a vedere su YouTube. Tranquilli ci sono i sottotitoli in italiano. Il titolo della serie è lo stesso della storia.

-short omєɢѧνєяsє- -deku affronterà senza preavviso il suo primo calore- -one shot- don't like:don't read ;) Buona lettura :D

Tratto Dal Testo: La aprì e quando se lo ritrovò di fronte sorrise, lo fece entrare e insieme uscirono sul balcone ad ammirare la luna che improvvisamente era diventata bellissima. Deku. Si? La luna è proprio bella stasera...

"Ma perché?! Lo siamo più o meno sempre stati perciò cosa cambia ora?!" "Cambia che ci siamo messi insieme, che abbiamo fatto l'amore, che ci siamo innamorati, CHE IO MI SONO INNAMORATO, di te Deku, PERCHÉ IO TI AMO! E ora ho il cuore a pezzi, sono ferito, lasciami guarire..." Premessa: si tratta di una bakudeku ambientata nel mondo Omegaverse, quindi ci sono parecchie scene smut, don't like, don't read😉 Spero possa piacervi!💕💕 Segue il manga più o meno, quindi Sorry per chi non lo legge ma potrebbe esserci qualche piccolo spoiler 👉🏻👈🏻 ✨Eh nulla bacioni✨ 🥇TRAGUARDI🥇 10k letture 3/5/21 #1 classifica 31/1/22

Eren non avrebbe mai potuto scegliere fra Alpha e Omega. Il destino, però, scelse per lui, e la comparsa del primo calore lo piazzò ufficialmente alla base della piramide sociale. Nonostante questo aveva un sogno: trovare la sua metà. Quando i suoi occhi si posano su quelli di Levi, capisce che erano destinati ad appartenersi. Ma il corvino è frenato da eventi del passato, e questo rischierà di dividerli. -I personaggi citati sono di proprietà di Hajime Isayama. La storia non è a scopo di lucro. Il racconto contiene: scene di violenza, verbale e fisica, esplicite; scene esplicite; scene di sesso esplicite; omicidi; contenuti che potrebbero urtare la sensibilità morale del lettore. A tal proposito vogliamo precisare che qualunque vicenda raccontata, violenta o non, ha il solo scopo di fungere da trama. Non condividiamo alcun ideale di violenza, né elogiamo stupri o omicidi.-

[FINITA] Come c'è scritto nel titolo questa qui sarà una storia in cui bakugou e deku tornano nel passato. Poi ho visto che le storie di questo tipo non c'è né sono tante,oppure ci sono ma non son finite. Quindi eccomi qui con una nuova bakudeku |♡♡♡♡♡♡|

Katsuki aveva capito che nel giro di tre fottuti secondi sarebbe morto. Cioè letteralmente - letteralmente morto. La sua vita sarebbe fottutamente finita. Per lo meno si sarebbe aspettato una grande esplosione, un qualcosa di travolgente, un incidente aereo, un disastro ferroviario, quelle cose che sì, rimanevano impresse a cera lacca nella storia e nella memoria collettiva. Decisamente non si aspettava che sarebbe morto in casa, nella sua fottuta cucina, in una stupidissima mattinata di sole autunnale. Katsuki avrebbe voluto i fuochi d'artificio, cazzo, granate che piombavano dal cielo, AK47 che mitragliavano sulla fottuta folla. Ma decisamente non questo. Puff. Una piccola implosione. Una sorta di auto-detonazione istantanea. Esploso solo su sé stesso, come il più grande degli stronzi, e del suo corpo non ne sarebbe rimasta più traccia. Se non sui mobili bianchi della sua ex - doveva considerarla ormai ex (?) - cucina. Ed auguri al suo vecchio bastardo a pulire quel merdoso macello di sangue e merda. "Che cazzo hai detto, vecchio?" Masaru inspirò una pesante boccata di ossigeno dal naso. "Ho detto che, questa casa, si farà un po' più affollata d'ora in poi."