Una ragazza è costretta a cambiare paese. Si trasferirà a Londra dove dovrà stare nel suo nuovo college, o come lo chiama lei 'ostello'. Farà delle conoscenze in questa scuola. Ma saranno buone conoscenze o cattive?

SEQUEL DI AMAMI,TI PREGO! Se volete capire qualcosa della storia andate prima a leggere la prima. Marianne ha - ormai- 18 anni , dei genitori amorevoli ,due protettivi fratelli e una famiglia perfetta. Non ha mai dubitato delle sue scelte ,è sempre stata fiera delle sue idee e motivazioni. Tuttavia quando i suoi giovani occhi incontrano quegli color miele di Lucas,le lancette del suo orologio inizieranno a girare. Tutte le sue certezze crolleranno e lei dovrà affrontare la sua sfida più grande,ma se Lucas non dovesse essere l'unico per lei?Se dinanzi a lei ci fosse un altro più degno ad aprire il suo cuore?. Sarà vittima di questa passione, a dir poco travolgente...ma all'amore non si comanda, giusto? Come reagiranno Trent e Beatrice quando scopriranno che il destino della loro figlia è legato a quello di uno dei due? . Storia con scene erotiche, adatta a un pubblico maggiorenne!

Ma i mostri,di solito,non sono brutti? Non hanno la faccia tipo Voldemort? E non sono immaginari? Bhe una cosa è certa...lui non era nè brutto,nè immaginario. Era sì,un mostro..ma uno di quelli belli..che nascondono qualcosa..ma sempre strafottente,antipatico e crudele! Si! Un mostro! Lei: Selene Russo Lui:Alessandro Greco Lei:dolce,studiosa,che segue le regole anche se vorrebbe,solo per una volta,uscire dagli schemi! Lui:bipolare,per niente studioso,che non segue le regole e che cambia ragazza ogni minuto. Ma una cosa li accomuna..tutti e due hanno un passato triste e violento! *La storia è in revisione, vi prego di scusarmi per gli errori che troverete all'interno, l'ho scritta anni fa. Scrissi questa storia senza esperienza e quasi "per scherzo". Quindi vi prego di scusarmi! *

Lei figlia di un imprenditore e lui figlio del più importante imprenditore di Manhattan si incontreranno in un ballo in maschera organizzato dalla madre di lui

Quegli occhi erano l'unica cosa che desideravo vedere,per quanto fosse sbagliato amarlo,per quanto fossi consapevole che per lui non ero niente altro che un oggetto,lo amavo . Beatrice è una ragazza normale fin quando non si imbatte di nuovo nel suo amico d'infanzia Trent. Tutto sembra essere tornato come una volta ma Trent è cambiato,è diventato completamente un' altra persona. Riuscirà Beatrice a cambiarlo? Oppure dovrà fuggire per sempre dal suo inseguitore,e Trent riuscirà ad allontanare la sua ossessione per Beatrice? Riuscirà a cambiare per lei? Attenzione storia con scene erotiche, adatta a un pubblico maggiorenne!

Mi volto e incontro degli occhi dal colore del ghiaccio. Capelli biondi gli ricadono disordinatamente intorno al viso e ha un fisico da urlo. La leggera t-shirt che indossa lascia intravedere gli addominali e dei muscoli ben scolpiti. Quasi sbavo alla loro vista. *** "Vogliamo scommettere?" lo sfido. "Certamente. Se vinco io, dovrai venire a letto con me, mentre, se perdo... non andrò a letto con nessuna per un mese intero!" "Sei mesi e non dovrai avvicinarti a nessuna donna o ragazza, tranne me ovviamente" dico, con un sorriso diabolico stampato in viso. "Perfetto, d'altronde i miracoli non sono possibili."

Sophia will do anything to escape an arranged marriage to the arrogant billionaire, Enrique Monteiro, but he has more control than she knows. ***** Enrique Monteiro, a powerful Brazilian billionaire, has gotten everything he wanted in life. He has looks, wealth, power, and women. He travels in his private jet to negotiate business deals all over the globe. His godly looks and reserved attitude makes seems to pull women in. With just a snap of his fingers, he can get everything he's ever wanted. Everything except Sophia Castello. [[word count: 50,000-60,000 words]] Cover designed by Karen Roberts

"Sei una tipa coi tuoi spazi, guardi fisso e ti imbarazzi, bevi latte a colazione, entri dentro le persone." Si sentiva così maledettamente figo. E in fondo lo era. Non era nè il ciuffo, nè i tatuaggi, nè gli occhi. Era lui. Così maledettamente antipatico e misterioso al tempo stesso. Le sue parole, i suoi pensieri, i suoi sorrisi. Alessio Bernabei, il leader della band Dear Jack della scuola di Amici. Lo volevano tutte, eccetto io. Almeno all' inizio. Il cantante che fa breccia nel cuore di una ballerina. È un po' un classico. Ma lui, lui entra dentro le persone. In ogni angolo di me.

< Svegliati Keira, forza devi andare a scuola > < Ancora cinque minuti ma' > < Cinque minuti niente, muoviti sei già in ritardo > disse dandomi piccole schiaffi per svegliarmi. Ma ormai ci ero abituata a quelle mattinate sempre uguali. Mi alzai dal letto con tutti i capelli sul viso e andai in cucina per fare colazione. Trovai Jenny e Michel sdraiati sul divano imbambolati davanti al televisore e mio padre impegnato ad aggiustare la serranda. Mi sedetti sul tavolo per fare colazione, ma quel giorno non avevo tanta fame, quindi presi due biscotti e andai a prepararmi. < Mamma sto andando > dissi sull'uscio della porta. Erano le otto meno un quarto e la mia scuola era a mezz'ora da casa. Quindi incominciai a correre. Sentivo tutti i capelli che si scompigliavano, ma non mi interessavano molto. Avevo tutti i capelli in faccia non vedevo quasi più nulla quando andai a sbattere contro qualcosa. Anzi, qualcuno. < Ma non guardi dove vai? > mi disse. < Scusami, mi dispiace >.