David e Lando. Due mondi che si incontrano e si scontrano. Una sera Lando viene trascinato dai suoi amici ad una gara clandestina di drifting, nei sobborghi di Londra. È qui che incontra per la prima volta David, che sa il fatto suo quando si parla di macchine. È quella sera che finiscono per fare sesso, senza però sapere niente l'uno dell'altro il giorno dopo. Ma il destino ama giocare sporco e loro non possono fare altro che giocare, capendo ben presto che non ci può essere un vincitore tra loro. Se vincono, vincono insieme. Se perdono, perdono entrambi. "Cado io, cadi anche tu!" *** !ATTENZIONE! LA STORIA E' TRA DUE RAGAZZI, QUINDI SE NON E' IL VOSTRO GENERE NON ANDATE OLTRE! *** GRADIREI CHE NON "PRENDESTE ISPITAZIONE" DALLA MIA STORIA, CHE RISULTA COPERTA DA COPYRIGHT. (N.B. Tutti i diritti riservati aka Questa licenza vieta QUALSIASI utilizzazione, totale o parziale, della tua storia, senza il tuo espresso consenso.) Aletta_JJ.©

4/5 SHAPES OF LOVE [Lena x Lando] Lena sa come tenere tutti alla larga, con i suoi modi spesso poco gentili, a Lando però piace rischiare, e si avvicina a lei senza pensarci due volte. La chimica tra di loro è evidente sin dall'inizio e finiscono così per diventare "amici con benefici", perché in fondo nessuno dei due sta cercando una relazione seria. Con il passare del tempo però, inevitabilmente, il loro rapporto si fortifica e muta, confondendoli. Forse a volte ferirsi è più semplice che essere sinceri. Forse a volte per rimanere ci vuole più coraggio che andarsene. Forse tirare fuori l'uno la parte peggiore dell'altra, porterà Lando e Lena ad imparare ad amarsi. *** !!LA STORIA CONTIENE SCENE DI SESSO ESPLICITE E LINGUAGGIO SPESSO SCURRILE!! *** GRADIREI CHE NON "PRENDESTE ISPITAZIONE" DALLA MIA STORIA, CHE RISULTA COPERTA DA COPYRIGHT. (N.B. Tutti i diritti riservati aka Questa licenza vieta QUALSIASI utilizzazione, totale o parziale, della tua storia, senza il tuo espresso consenso.) Aletta_JJ.©

2/5 DRIVERS IN LOVE [Chase x Lando] Chase ha diciassette anni, un padre violento e una madre troppo accondiscendente, ed è proprio per questo che gli è difficile convivere con la sua omosessualità. Lando è un pilota di Formula Uno e crede che la sua vita non potrebbe essere migliore di così: ama il suo lavoro, guida una macchina costosa e viaggia in continuazione. Chase e Lando si incontrano per la prima volta in una giornata di pioggia, nella corsia dei sottacetti di un supermercato. E basta questo, per quanto poco romantico possa sembrare, per spingere i due a cercarsi. *** Lui mi sorride, salutandomi con la mano ed io per poco non ho un mancamento, perché il suo sorriso è così bello e mi sembra in grado di curare ogni graffio. Anche se io di graffi ne ho mille solo sul cuore. *** !ATTENZIONE! LA STORIA E' TRA DUE RAGAZZI, QUINDI SE NON E' IL VOSTRO GENERE NON ANDATE OLTRE! *** GRADIREI CHE NON "PRENDESTE ISPITAZIONE" DALLA MIA STORIA, CHE RISULTA COPERTA DA COPYRIGHT. (N.B. Tutti i diritti riservati aka Questa licenza vieta QUALSIASI utilizzazione, totale o parziale, della tua storia, senza il tuo espresso consenso.) Aletta_JJ.©

Niccolò non aveva mai avuto grandi progetti per il futuro; dopo l'università si sarebbe aspettato di trovare un lavoro che potesse piacergli abbastanza e riuscire ad avere del tempo per viaggiare e visitare posti nuovi. Sicuramente Niccolò non si sarebbe mai aspettato che questi due desideri si avverassero, non si sarebbe mai aspettato di diventare l'ingegnere di pista di Charles Leclerc, e...nemmeno si sarebbero mai immaginato di innamorarsi di lui. Charles Leclerc invece aveva grandi progetti per il futuro, sognava di diventare Campione del mondo e poter combattere per il primo posto durante ogni singola gara. Sicuramente non credeva che per farlo il suo ingegnere di pista sarebbe diventato indispensabile. *** «Non ho fatto altro che pensarti, e nemmeno immagini certe cose che ho pensato.» risposi con un mezzo sorriso e lui si avvicinò al mio orecchio. «Mi piacerebbe saperle.» sussurrò. «A me piacerebbe mostrartele.» risposi, sorprendendomi di me stesso e sperando di non averlo spaventato. Guardandolo, capii che era tutt'altro che spaventato. «Allora, che ne dici se io, te e una bottiglia di vino andassimo in camera mia?» chiese ed io annuii. *** !ATTENZIONE! LA STORIA E' TRA DUE RAGAZZI, QUINDI SE NON E' IL VOSTRO GENERE NON ANDATE OLTRE! *** GRADIREI CHE NON "PRENDESTE ISPITAZIONE" DALLA MIA STORIA, CHE RISULTA COPERTA DA COPYRIGHT. (N.B. Tutti i diritti riservati aka Questa licenza vieta QUALSIASI utilizzazione, totale o parziale, della tua storia, senza il tuo espresso consenso.) Aletta_JJ.©

Daniele pensava di poter passare la sua estate tranquillamente: libri, nuotate occasionali nella piscina della sua vicina di casa Margherita e serate tra amici. I suoi piani vengono scombinati quando Charles Leclerc, il figlio di alcuni buoni amici di sua madre, viene lasciato a passare l'estate con loro. Charles è un pilota di Formula 1, un fuoriclasse per la sua giovane età, ma al contempo è problematico e ormai fuori controllo. Il team decide quindi di sospendere il suo contratto, almeno finché non metterà la testa a posto. Il suo manager pensa non ci sia posto migliore per ritrovare se stesso della casa dei Rovere, situata in piena campagna toscana. Sarà così, per pura serendipità, che i due ragazzi passeranno la più incredibile estate della loro vita, tra litigate e risate. Tra confessioni e bugie. Tra baci rubati e frasi sbagliate. *** «Sono sempre stato accondiscende nei tuoi confronti. Ti ricordi quando eravamo piccoli e andavamo con le nostre famiglie in Riviera? Io e te giocavamo sempre insieme...a quello che volevi te. Nonostante io magari volessi fare altro. Mi dicevo che ti seguivo perché eri più grande, quindi non mi sarei mai potuto imporre. In realtà lo facevo perché mi piaceva farti piacere». Mentre io parlavo, Charles allungò il braccio verso di me e prese ad accarezzarmi il collo, seguendo una linea che da dietro l'orecchio andava fino alla clavicola. Si fermò non appena mi zittii, guardandomi le labbra. «E ti dispiace sia andata a finire così?» chiese. *** !ATTENZIONE! LA STORIA E' TRA DUE RAGAZZI, QUINDI SE NON E' IL VOSTRO GENERE NON ANDATE OLTRE! *** GRADIREI CHE NON "PRENDESTE ISPITAZIONE" DALLA MIA STORIA, CHE RISULTA COPERTA DA COPYRIGHT. (N.B. Tutti i diritti riservati aka Questa licenza vieta QUALSIASI utilizzazione, totale o parziale, della tua storia, senza il tuo espresso consenso.) Aletta_JJ.©

"Perché Lewis è una di quelle persone che ti entrano dentro e non ne escono più, una di quelle che ti lasciano un segno indelebile del loro passaggio. È impossibile dimenticare Lewis Hamilton, e noi lo porteremo sempre nella nostra memoria." [11/08/2019]-[01/03/2020]

E' la prima storia #carlando che pubblico, è una cosa senza pretese, sul serio, detta dal fatto che fin ora ho letto solo fanfiction di questi due dove erano già belli che fidanzati e nella mia testa è cominciata a ronzare l'idea del 'e cosa succederebbe se entrambi si piacessero ma ancora non fossero fidanzati?'. Quindi è nata questa storia, la notte di Halloween, una storia dove è ancora il 2019 e la stagione non è cominciata, dove Carlos è vestito da zombie-pirata e Lando da scheletro, dove c'è del sesso, una festa, alcol ed erba. ******************** Carlos lo aveva guardato dalla testa ai piedi, si era tolto la benda da pirata dall'occhio scansandola di lato e poi aveva alzato un sopracciglio sporco di sangue finto con il cappello in testa che ballava un pò. "...tipo ballare con quella gattina sexy..." spiegò marcando l'ultima parola e alzando un braccio per poggiarlo al muro, molto vicino al suo viso truccato. Lando aveva deglutito e aveva bevuto ancora il contenuto alcolico e dolce del suo bicchiere mentre osservava l'addome asciutto e abbronzato, macchiato di sangue finto, del suo compagno di squadra. "...non mi interessano queste cose..." si era leccato le labbra sentendosi improvvisamente sudare mentre Carlos rideva di cuore e si chinava un po' su di lui, abbastanza da fargli sentire il suo profumo misto a quello di ciò che si stava bevendo, e Lando era davvero troppo inesperto per riconoscere il tipo di alcolico che ancora campeggiava sulle labbra carnose dello spagnolo. "Non ti interessa ballare o non ti interessano le gattine sexy, Landito?" gli chiese ancora ridacchiando avvicinandosi ancora a lui. ***************

|| STORIA NON MIA, TRADUZIONE || "...dove sei diretto?" gli chiede poi. "Me ne torno in hotel, tu?" "Non lo so ancora... penso di avere addosso troppa adrenalina..." Lando si infila le mani in tasca, dondolandosi un pochino sui piedi. "Potresti venire con me, se vuoi..." dice Carlos dopo una pausa. Gli occhi di Lando saltano subito su di lui. L'hanno già fatto prima, quella stessa canzone, quella stessa danza scomposta. C'erano state molte volte nel passato dove i limiti erano stati superati, specialmente quando Carlos era ancora alla McLaren. Lando ricordava le loro notti brille dopo una corsa di merda dove lui lo stringeva, tenendoselo vicino mentre dormivano fianco a fianco. Ma comunque non erano mai andati oltre quello specifico confine. Lando era sempre stato troppo spaventato da ciò che sarebbe potuto capitare dopo. Carlos poteva anche essere stato un suo rivale quell'anno, ma alla fine della giornata era ancora un suo amico. Anche dopo quell'amara corsa verso la fine. "Si... si, va bene" dice quindi, con calma.