Archology è una dimensione. Alcuni la chiamano "La nostra vita". Altri si chiedono ancora quale sia la vera esistenza e quale un incubo malsano. In pochi hanno ben chiaro che tutto quello che ci appare è solo una Illusione. Archology, se vogliamo, è il grande palcoscenico dove malsani semidei si affannano a giocare con le nostre esistenze, mentre l'Architetto, il creatore di tutto quello che conosciamo e non conosciamo, da tempo è svanito. Nascosto chissà dove, o forse solo stufo di questa grande macchina e alle prese con altri dove, altri quando e altri perchè. Siamo dalle parti dell'orrore cosmico, sempre e comunque. Ma ogni racconto avrà sfumature diverse, ora più riflessive, ora decisamente eccessive, visionarie, disturbanti. Sempre dichiaratamente intese per un lettore MATURO e CONSAPEVOLE. Se alle prime righe vi sentite straniati, incerti, se avete paura che qualcosa vi stia sfuggendo, credete a me, l'effetto è raggiunto. E' necessaria davvero tanta consapevolezza dell'Illusione, per comprendere a fondo i misteri di Archology.

𝐓𝐫𝐢𝐥𝐨𝐠𝐢𝐚 𝐝𝐞𝐥 𝐂𝐚𝐧𝐭𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥'𝐀𝐬𝐬𝐚𝐬𝐬𝐢𝐧𝐨 || 𝐕𝐨𝐥. 𝟏 - 𝐈𝐥 𝐕𝐨𝐥𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐑𝐨𝐧𝐝𝐢𝐧𝐞 Anno 2235. L'Assassino Blake Syders appartiene alla Confraternita del Drago, chiamata anche Organizzazione, sin dall'età di tredici anni. Il mondo in cui vive è il grottesco e triste risultato delle guerre che per secoli sono state combattute da due fazioni: scienza e magia, umani e creature magiche. Blake ha imparato a caro prezzo cosa accade a chi infrange le crudeli e rigide regole della Confraternita, ma questo non gli impedisce comunque, una notte, di infrangerle una seconda volta e di risparmiare la vita a un ragazzo: Lysander. Lui si rivelerà essere la chiave dell'ascesa di Blake come Assassino e della sua caduta come essere umano, anche se, il più delle volte, quando si tocca il fondo, si hanno due possibilità: risalire o annegare; evolversi o morire. Niente sarà come prima e tutto partirà dall'atto di pietà di un uomo che invece, da regola, dovrebbe essere senza cuore.