DOVE... Nel vortice frenetico della scuola di Amici, una ragazza dal sorriso luminoso entra portando con sé la leggerezza di chi crede ancora nei sogni. Ma dietro quella luce si nasconde l'insicurezza di chi ha sempre paura di non essere abbastanza. Lui, è un cantautore silenzioso e introverso, che ha imparato a proteggersi dietro parole e musica. La sua calma è solo un equilibrio fragile, costruito per non mostrare quanto in realtà si senta perso. Da un imprevisto nascerà un incontro destinato a cambiare entrambi: due anime opposte che, nota dopo nota, imparano ad accordarsi. Tra canzoni, sguardi e paure condivise, capiranno che la vera melodia non nasce dalla perfezione, ma dal coraggio di lasciarsi conoscere davvero.

Lei balla, lui canta. Mariavittoria è una ballerina timida, che si sente libera solo quando la musica parte. Simone (in arte Opi) è un cantante dal carattere forte, quello che sembra sicuro di sé ma che, dietro lo sguardo deciso, nasconde più fragilità di quanto lasci vedere. Dentro la scuola di Amici, tra prove, risate e sogni troppo grandi per stare in una sola stanza, i loro mondi si scontrano... e poi si uniscono. Lentamente, passo dopo passo, Mariavittoria scoprirà che Opi non è solo il "duro" che mostra a tutti, ma il ragazzo capace di farla sentire vista davvero.

𝐃𝐎𝐕𝐄 due ragazzi che condividono lo stesso obbiettivo, scopriranno l'amore nel posto più inaspettato

Marlene Ricciardi è una ragazza di fuoco, estroversa, empatica ed energica. Dietro il suo sorriso, però, si nasconde la voglia di dimostrare sempre qualcosa in più, di non farsi mai mettere all'angolo. Plasma, invece, è ribelle, introspettivo, un artista che preferisce lasciare che siano le sue parole e la sua musica a parlare per lui. Due mondi apparentemente opposti che si incontrano ad Amici 25, tra sguardi e note che non passano inosservati. Una storia di contrasti, di pregiudizi, di orgoglio, di sfide e di complicità nascosta. Perché se c'è una cosa che li lega davvero è l'arte: lei attraverso il corpo, lui attraverso la voce. E insieme scopriranno che certe connessioni non hanno bisogno di spiegazioni, come una melodia che nasce all'improvviso e non smette più di suonare...

«𝐒𝐢 𝐝𝐢𝐜𝐞 𝐜𝐡𝐞 𝐄𝐮𝐭𝐞𝐫𝐩𝐞, 𝐥𝐚 𝐝𝐞𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐦𝐮𝐬𝐢𝐜𝐚, 𝐟𝐨𝐬𝐬𝐞 𝐩𝐨𝐫𝐭𝐚𝐭𝐫𝐢𝐜𝐞 𝐝𝐢 𝐟𝐞𝐥𝐢𝐜𝐢𝐭à» 𝘋𝘰𝘷𝘦 𝘌𝘷𝘢, 𝘥𝘪𝘤𝘪𝘢𝘴𝘴𝘦𝘵𝘵𝘦𝘯𝘯𝘦 𝘥𝘪 𝘔𝘪𝘭𝘢𝘯𝘰, 𝘴𝘪 𝘪𝘯𝘯𝘢𝘮𝘰𝘳𝘢 𝘥𝘪 𝘏𝘰𝘭𝘥𝘦𝘯, 𝘷𝘦𝘯𝘵𝘪𝘵𝘳𝘦𝘦𝘯𝘯𝘦 𝘴𝘰𝘭𝘪𝘵𝘢𝘳𝘪𝘰, 𝘵𝘳𝘢 𝘭𝘦 𝘮𝘶𝘳𝘢 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘤𝘢𝘴𝘦𝘵𝘵𝘢 𝘥𝘪 𝘈𝘮𝘪𝘤𝘪 23. ☁️ © 27 ᴀᴘʀɪʟᴇ 2024

The apple of my eye. Un modo di dire statunitense che tradotto letteralmente significa "la mela del miei occhi". Anticamente la pupilla veniva paragonata ad una mela e, considerata la sua importanza essenziale per la vista, era valutata come particolarmente preziosa. Per questo motivo l'espressione si usa per riferirsi a qualcuno a cui teniamo molto. The apple of my eye. La luce dei miei occhi, la cosa che viene prima di tutte. Nonostante la mia giovane età nella mia vita ho già avuto la mia mela ed è sempre stata la danza. Per me non c'è niente di essenziale, nè gli amici, nè le feste, tantomeno un fidanzato, ma la danza si. Non so spiegare cosa significhi per me entrare in sala, accendere la musica e ballare fino a che i muscoli non ce la fanno più. Non è detto che sarà sempre così. Forse grazie alla danza troverò qualcuno in grado di cambiare per sempre la mia visione.

-"Io sono sempre stato un amante della notte e delle stelle, ma tu sei stata come la luce, Viola. La luce del giorno che illumina una notte che non vedevi l'ora che finisse." Viola è una ballerina di 20 anni che finalmente è riuscita a realizzare il suo sogno: entrare nella scuola di Amici. Non vuole assolutamente distrarsi dal suo obiettivo, ma è davvero così semplice? La sua determinazione riuscirà a superare i drammi, i litigi, le delusioni...ma soprattutto l'amore? TUTTI I DIRITTI RISERVATI.

DOVE Nicole Quattrone entra a far parte della 23esima edizione di amici. Scopre un nuovo amore per se stessa e per le persone.

Chissà perché ci era stato insegnato che i simili erano soliti respingersi, che due menti e due caratteri fin troppo uguali non erano fatti per stare insieme. Erano gli opposti ad attrarsi: il cielo e la notte, la luna e il sole. Per Beatrice e Joseph, però, guardarsi era come ammirarsi allo specchio. Era come rivedere se stessi ma in un corpo diverso dal proprio. Gli stessi occhi, la stessa malinconia e la stessa voglia di farcela. Di riscatto. Erano simili, addirittura identici, allora perché invece di respingersi si attraevano? Un rapporto sincero, nato nella maniera più pura e un'intesa evidente sin dai primi giorni di convivenza in casetta. Riusciranno Joseph e Beatrice a superare le loro paure e a viversi?