Lei ballerina ed aspirante medico, Lui tatuatore amico del fratello di lei <le persone non sono mai come te le immagini, tutti hanno dei segreti> <questo vale anche per te, Jungkook?> * La storia è in fase di revisione! I capitoli stanno venendo revisionati passo-passo* Iniziata: 18/01/2018 Conclusa: 20/7/2019

Gli occhi da cerbiatto di mio figlio si alzarono dall'opera che stavamo creando. Fermò le sue piccole falangi, dall'incastrare i vari pezzi del puzzle fra di loro.Poi mi guardò e io ricambiai lo sguardo,spostandolo successivamente lungo l'altra parte della stanza.Jungkook era seduto sul divano che guardava la scena sorridendo. -Una volta eri anche tu un pezzo del nostro puzzle.- Pronunciai all'uomo prima di girarmi nuovamente. -•-•-•-•-•-•-•-•-•- La storia narra di Kristen Soro,una ragazza italiana che si trasferisce in Corea a causa di una proposta di lavoro riguardante il suo talento per la moda.Apre un'attività tutta sua e in poco tempo diventa una nota stilista adocchiata da un celebre famoso cantate coreano Jeon Jungkook.Dopo un anno di fidanzamento,Kris rimane incinta da Jungkook il quale non accetta la gravidanza.Ma nonostante le proteste del suo ragazzo,la giovane decide di dare alla luce il piccolo Aidan che restaurerà un bellissimo rapporto con il padre.Jungkook fiero della creatura nata,dona tutto l'amore possibile al piccolo, ma un sentimento di odio nei confronti di Kristen,si fa sentire,poiché ella ha quasi rovinato la carriera del ragazzo,da Idol rischiando di farlo cacciare dalla sua casa discografica,per esser andato contro le regole stabilite,le quali spiegavano che nessun Idol poteva permettersi una relazione, tanto meno la presenza di una gravidanza.I due si ritrovano costretti a convivere assieme a causa dei media,poiché Jungkook vuole far vedere che bravo padre e fidanzato fosse e anche per il motivo di far crescere suo figlio in una famiglia felice,per risparmiare al suo genito un'infanzia difficile.Riuscirà Jungkook ad innamorarsi nuovamente della protagonista la quale ama ancora il suo ex compagno? _*_*_*_*_*_*_*_*_* !AVVISO! •La storia contiene linguaggio scorrile. •Scene a scopo sessuale.

I ricordi, i rimorsi, il passato sono tutte cose che mi caratterizzano. Sono le mie paure, quelle più profonde e personali. Ho perso fiducia nelle persone, forse non l'ho mai avuta. Scappare sembra l'unica soluzione a tutto. Scappiamo dai ricordi, dalla morte, dai vaganti o da qualsiasi cosa che ci renda difficile continuare a sopravvivere. Io scappo dalle persone, in più di in occasione mi hanno fatto capire che l'umanità è solo un lontano ricordo, i vaganti non sono gli unici mostri a dominare questo mondo. Quando quel giorno lui mi trovò provai un forte senso di inquietudine nei suoi confronti, mi spaventava senza che ne avessi un motivo. Quel suo modo di guardarmi con quegli occhi cristallini era davvero particolare, mi capiva quando nemmeno io ci riuscivo. Si prese cura di me in ogni modo, con ogni sguardo, ogni gesto ed ogni singola parola. Lentamente mi stava salvando dalle mie paure, dai ricordi che così facilmente tornavano alla mente e da me stessa. Cercai più volte di mantenere le distanze con lui ma era impossibile, solo guardandomi riusciva a farmi confessare ogni mio segreto più oscuro. Prima dell'apocalisse pensavo che non sarei diventata niente, che a nessuno sarebbe importato di me e che se fossi semplicemente scomparsa sarebbe stato meglio per tutti. Lui mi fece cambiare idea, per lui ero importante, ero qualcuno. Nonostante il mio pessimo carattere riusciva sempre a trovare qualcosa di bello in me, in tutte le occasioni sapeva come comportarsi e ogni volta che avessi avuto bisogno lui sarebbe stato lì per me. In un mondo dominato dai morti chi l'avrebbe mai detto che io avrei ricominciato a vivere?