Little bit of us. | Simuel.
short moments senza un'ordine logico.
Da un'idea di @disastroaereo «grazie allora» sussurrò, gli occhi di Manuel si incrociarono con i suoi. «de che?» «di aver cantato davanti a me»
«innanzitutto levate quella faccia annoiata» «è la stessa tua» «io faccio er fotografo mica er modello»
SEQUEL DI FOCUS ON ME📸 «te devi sta al sicuro» sussurrò. «ma io sto al sicuro, sto co te»
«stai attento» «tranquillo, sembra vada bene» «non intendo solo co la moto Simò»
«ti posso sempre far dormire in giardino se me fai rosicá» «ma guarda che sei stronzo» «sará una cosa che se trasmette per osmosi» «osmosi, ma come parli ao»
«c'ho bisogno de te per non utilizzare più metodi discutibili» «io sto qua»
«a scuola mi hanno detto che il professor Balestra aveva aperto una libreria proprio qui, dovevo accertarmi che non gli avessero rubato l'identità»
«professò per favore all'autocommiserazione ce penso da solo» «per carità non voglio mica levarti questo onore, ci mancherebbe altro» «è che su fio certe volte è proprio un cojone»
«grazie» «per?» «per aiutarmi questi giorni» «mica ti sto facendo un favore, lo faccio perché voglio farlo» «grazie ugualmente»
«voglio che formiate delle coppie e che entro settimana prossima mi facciate un tema su una di queste parole»
Manuel? Eh Manuel. Manuel niente, avevano passato mesi, anni, a fare cose e decidere di non parlarne mai, arrivando al punto in cui Simone per salvarsi dovette prendere le distanze.
«Manu» «mh?» «io non l'ho capito cosa vuol dire che con me è diverso»
«io sono gay ma a Manuel non piacciono i maschi» «avrei giurato il contrario» «perchè?» «per come ti guarda»