Il titolo dice tutto. Credo....

Un appartamento,una vittima e una scommessa Capo di una tra le maggiori agenzie immobiliari degli interi Stati Uniti, le sue giornate si dividono tra un lavoro milionario e sfrenati party con amici. Il divertimento è la sua parola preferita. Tuttavia, Ash Dylan Christopher Cooper ha un hobby particolare: cioè quello di cambiare completamente vita e personalità,di fingersi un'altra persona,con un'unica caratteristica: quella di essere il più odioso possibile; soltanto per vincere una scommessa. Tutto nasce da una sfida,lanciata dal suo amico, l'avvocato testa di cazzo,Drew e da allora ciò è diventato il suo pane quotidiano. L'accordo?Dividere l'appartamento con una persona e rendere la sua vita terribile.E' permesso di tutto. Tuttavia vi è solo una regola : far scappare a gambe levate la povera vittima prima dello scadere dei 6 mesi. La scelta ricade sulla povera Amber Reed,giovane ragazza dalla mente brillante,con i piedi per terra e un gran senso del lavoro che si ritroverà a firmare un contratto immobiliare con il diavolo. Tuttavia, molto spesso chi gioca col fuoco rischia di scottarsi e Ash potrebbe assaporare per una volta il sapore della perdita, con la conseguenza di non aver più nulla. La scelta è difficile. In palio vi è la sicurezza di tutti i suoi averi e forse anche un cuore spezzato? Copertina creata da @Silvie_Marie

[COMPLETA - IN REVISIONE] Anna Walker. Ricca. Bella. Snob. Stronza. Capo indiscusso delle cheerleader e ragazza più popolare del Dartmouth College. Tutti gli universitari sono ai suoi piedi. Fino a quando la sua strada si incrocia con quella di quattro geniali secchione, una vecchietta arzilla e fin troppo sincera, e un ragazzo decisamente fuori dagli schemi. Scoprirà allora dove stanno davvero falsità e sincerità, amicizia e invidia, amore paterno e interessi economici. Si renderà conto che molto poco di ciò che pensava essere reale corrisponde a realtà. E che lei stessa ha un'immagine di sé diversa da quella che di lei ha il resto del mondo. Troverà la forza e il coraggio per guardarsi dentro e accettare di non essere perfetta e superiore agli altri come aveva sempre pensato? *** È una storia che ho iniziato a scrivere per caso, dopo averne lette troppe aventi come protagonisti la solita bella-buona-brava-possibilmentevergine e il solito figomastronzo, ma che poi ha preso una piega diversa da quella iniziale. Mi sto divertendo a proseguirla, spero capiterà lo stesso a chi avrà voglia di leggerla. :-) *** Migliore posizione "Romanzi rosa": #1 *** Inizio pubblicazione: 29/12/2015

DAL 28 NOVEMBRE IN LIBRERIA Sono passati mesi dal ultimo scontro tra Jennifer e Caleb, i due ormai non si parlano più e Jennifer ha deciso di andarsene dal dormitorio maschile e di alloggiare per un po' dalla sua amica Lyla durante il periodo di assenza della sua compagna di stanza. Ma quando quest'ultima torna Jennifer, se vuole continuare gli studi, è costretta a tornare nel dormitorio maschile. SEQUEL DI "QUEL COINQUILINO SNERVANTE"

Sono passati quasi due anni da quando Charlotte ha lasciato la scuola per demoni e angeli. Lei è felice della sua nuova vita, si diverte, i suoi occhi brillano di meraviglia e libertà. Ma si sa, che alle feste capita sempre di tutto per Charlotte e le sue amiche.... Secondo libro della trilogia "Monster of the dead"

<<Adesso mi ascolti, piccola mia. Tu sei mia. Mi appartieni! Non lascerai il mio fianco. Ho aspettato troppo tempo e adesso che sei qui con me, non ti lascerò andare. Hai capito?>> Ringhiò lui. Feci un sorrisetto. <<Dovrai passare sul mio cadavere.>> ----- Classifica più alta. #1 in classifica nel genere Vampiri il giorno 28/01/2017

Eravamo solo due bambini quando avevamo creato quell'indirizzo di posta elettronica, gli avevamo dato un nome stupido così da non far insospettire i nostri genitori quando trovavano l'email scritta nei nostri quaderni, e ci serviva solo per comunicare attraverso i messaggi che ci lasciavamo a vicenda nelle bozze. Doveva essere solo uno scherzo, un'email nata per scambiarci messaggi in codice salvandoli solo nelle bozze; non mi sarei mai aspettata, dopo anni, di riaccedervi e, soprattutto, non avrei mai immaginato di tornare ad usarla come quando eravamo bambini. L'unica differenza, dopo tutto, era che non avevamo più tredici anni e che, il mio amore per lui, era più forte di allora. #6 storie brevi #12 teen fiction 25.05.17

Ecco finalmente il sequel! Per chi non conoscesse la storia , questo è il secondo di "il mio baby sitter" , vi consiglio di andarlo per capire meglio tutto🙂 Ora Ally e Cam hanno un grande problema tra le mani:come faranno a stare insieme ? Sanno benissimo che i genitori , che a breve si sposeranno e avranno anche un altro bambino, non saranno mai d'accordo con il loro amore. Questo basterà per dividere i due innamorati? Ecco un estratto dal secondo capitolo: "Senza dire nulla mi sollevò il mento con un dito , e le nostre labbra si legarono come se non fossero mai state separate. Una sensazione di sicurezza e gioia mi scaldò il cuore , e le mie braccia si fecero più strette intorno al collo di Cam. Quando ci staccammo mi mancava il fiato, e il respiro di Cam mi danzava sulle labbra. <<Ally qualunque cosa accada, noi ce la faremo. Te lo prometto.>> Chiusi gli occhi e rimasi a respirare la sua stessa aria. Aveva ragione ,non dovevo avere paura. Qualunque cosa fosse successa , nulla mi avrebbe potuto separare da lui. Perché io lo amavo. E lui amava me. "

"Mamma te l'ho detto , ormai sono grande ,ho 16 anni,non ho bisogno di un baby sitter!" dissi cercando di farle cambiare idea. Lei mi guardò un' ultima volta con sguardo stanco "vedila così , sarà il tuo 'compagno di giochi' mentre sto via'' Storsi il naso. Era ancora peggio. A quanto pareva il mio tono supplichevole non bastava per convincerla che per stare quattro mesi a casa da sola non avevo bisogno di nessun 'compagno di giochi'. Mi diede un bacio sulla fronte ,posandomi una mano sulla spalla. Mentre mi salutava il campanello alla porta suonò, e non appena mamma fece entrare la figura sconosciuta nel soggiorno di casa nostra non riuscii a credere ai miei occhi. Mamma sorrise salutando il nuovo arrivato, dopodiché me lo presentò. " grazie per essere venuto così in anticipo. Lei è mia figlia Ally. Spero che andrete d'accordo questi 4 mesi" O porca merda.