Buongiorno, mio adorato popolo. La vostra principessa ha afferrato penna d'oca e inchiostro e si è seduta dietro lo scrittoio per offrirvi un servizio di recensioni all'insegna della regalità. I vostri scritti verranno letti da occhi puri ma attenti, coronati da anni di studi con illustri precettori e artisti di corte. Sarà la principessa di Primo Vespere a decifrare, comprendere e valutare il sentimento che impregna le pagine delle vostre opere. Inoltre, solo a voi scrittori con l'ardire di mettersi in gioco verrà concesso un eccezionale privilegio: potrete designare uno dei personaggi contenuti ne "L'Ombra dell'Oro" affidandogli l'incarico di scrivere un personalissimo commento finale. Nessuno sarà escluso dalla vostra selezione, per cui ponderate bene la vostra scelta, non vi sarà possibile tornare indietro~ Spero di aver instillato in voi almeno un po' di curiosità, e perchè no, magari anche il coraggio di farvi avanti. Che cosa state aspettando? La principessa attende.

Ci sono due cose da tenere a mente: la prima è che Tem Williams ha sempre ragione. La seconda è che tutto ciò che state per leggere è una bugia. • Completa •

Una lettera ambigua e di sconforto finisce nelle mani di Nova Langley, ma non una qualsiasi: proveniente dal Blackwood Institute, situato nelle scoscese coste della Cornovaglia, e dal fratello maggiore Orion, il quale fa crollare ogni credenza esistente sulla sua felice permanenza nell'illustre istituto. L'arguta sorella inizia a storcere il naso quando le chiamate settimanali del giovane si azzerano, non viene data alcuna sua notizia e il Blackwood si toglie ogni responsabilità di dosso. L'unico modo per ottenere risposte? Per Nova sembra proprio quello di infiltrarsi nel sinistro castello e indagare sulla sparizione del fratello e sull'istituto in sé, riportando a galla segreti affascinanti ma terribili che sarebbero dovuti rimanere nascosti. Ovviamente una ficcanaso come lei non passa per nulla inosservata...e di certo non impunita. © 2023, ash

Un artista di strada senzatetto a New York

un sacco di parole nel cassetto.

lascia che siano in nostri cervelli a fare l'amore, noi guardiamoci e basta.