Audrey Mae e Hydra si conoscono da sempre. Lui è il migliore amico di suo fratello fin dall'infanzia, è il ragazzo della porta accanto che vive solo con il padre. È la sua prima cotta. E anche di tutte le sue compagne di classe. Non importa che lui sia un tipo taciturno e poco socievole, perché con lei è diverso. O almeno così crede, finché Hydra dopo una notte non scompare nel nulla, lasciandola da sola con il cuore a pezzi. Trascorrono due anni prima che lui si rifaccia vivo, e perfino Mae fatica a riconoscerlo. Non solo perché ormai adesso ha vent'anni, ma questo Hydra è più oscuro, pieno di orribili segreti e... sembra avere le mani macchiate di sangue.

Blake Marshall è la principessina di papà. Dopo la morte della madre, da che ne ha memoria, sono sempre stati loro due contro il mondo ed è sempre andato bene così, senza nessun altro. Per questo non capisce l'improvviso bisogno del padre di doversi trasferire da Londra ad Atheron, in California. E di dover sposare un'altra donna. Una donna che ha già un figlio con degli amici poco raccomandabili. I Fratelli Karamozov, così li chiamano gli studenti della Rosemary Academy a cui viene iscritta anche Blake, contro la sua volontà. Perciò non solo è costretta a ritrovarseli ovunque in casa, ma anche al liceo, dove fanno di tutto per starle di continuo addosso e farle terra bruciata attorno. E come se tutto ciò non fosse abbastanza, c'è di mezzo quel gioco che fanno. Il Lighting. Otto sfide pericolose, trenta partecipanti e un solo premio in denaro. Nessuno sa quando inizia, nessuno sa dove si svolge e nessuno sa chi lo ha organizzato. L'unica cosa che devi sapere è che se il tuo bracciale si illumina, allora devi giocare.

🔞 1# Proteggere il titolo di campione dei pesi medi e puntare a quello dei pesi massimi, occuparsi di una famiglia numerosa e frequentare la Scuola di Legge alla Stanford - non necessariamente tutto in quest'ordine - non è facile. Soprattutto quando hai un'ossessione brutale a farti impazzire la testa. A renderti folle. A distrarti dai tuoi obiettivi. Sono Athos, il quinto dei McDravhion, ma la gente mi chiama The Venomous, perché stritolo i miei avversari come un serpente e li mando al tappeto come il più letale dei veleni. La folla mi acclama, le donne mi amano, gli uomini mi invidiano e i bambini vorrebbero diventare me un giorno. Sono una celebrità. Sono un cazzo di Dio. Posso avere tutto ciò che voglio, non mi serve neppure schioccare le dita. Tutto, tranne Rora Lebowski. Perché sono finito nei casini. Perché a settembre se ne andrà a Boston, sull'altra fottuta costa. Eppure non posso fare a meno di stuzzicarla, di toccarla e di considerarla mia. E spezzerò le ossa a chiunque osi toccarla.

#2 SOSPESA PER IL MOMENTO È difficile comprendermi. Spesso, nemmeno io ci riesco. Sarà perché sono perennemente incazzato, sarà perché faccio solo stronzate in attesa che un boia venga a reclamare la mia testa. Fatto sta che sono Raving, il quarto dei McDravhion, ma per le persone sono soltanto l'ennesimo sbandato di turno che non compierà mai nulla di concreto nella vita. Hanno ragione. Infatti eccomi qui, di nuovo dietro le sbarre, pronto a scontare un anno di galera, ammesso che mi comporti bene. Niente di nuovo, quindi. A parte la mia psicologa, un bel faccino d'Angelo che nasconde l'anima di un demone. So che non dovrei neppure guardarla, che dovrei restarle lontano, ma è anche vero che abbiamo un conto in sospeso io e lei. E la ribalterò sulla sua maledetta scrivania dopo averle rubato il cuore che non ha. Avvertenze: la storia presenta scene esplicite e la presenza di elementi disturbanti, quali violenza, linguaggio scurrile, sostanze stupefacenti e disturbi mentali. Pertanto consiglio la lettura a un pubblico consapevole.

Hogwarts riapre le sue porte dopo la guerra. Le ferite sono ancora aperte, i nomi dei caduti ancora sussurrati nei corridoi. Ma per Harry Potter, il ritorno non è solo un dovere: è una fuga. Nessuno sa che le notti lo tormentano, che la sua cicatrice brucia ancora, anche se Voldemort non c'è più. Nessuno sa quanto si senta vuoto, estraneo, perso. Tranne forse uno. Draco Malfoy non è più il ragazzo arrogante di un tempo. Il silenzio lo ha cambiato. Gli occhi troppo stanchi per la sua età. I sorrisi, rari come la neve ad agosto. Ma dietro la maschera fredda, c'è un fuoco che non si è mai spento. Quando i due si ritrovano a condividere corridoi, silenzi e scontri sempre meno ostili, qualcosa cambia. I confini si sfumano. I ruoli si ribaltano. E tra sguardi rubati e parole non dette, nasce qualcosa che nessuno dei due osa nominare. Un amore che brucia piano, nascosto, segreto. In un mondo che li vorrebbe ancora nemici, Harry e Draco dovranno affrontare la verità più difficile: non quella del passato, ma quella che hanno dentro. E se bastasse un solo istante per perdersi?

Draco ed Harry hanno passato otto anni a Hogwarts giudicando le reciproche vite. Cosa succederebbe però se fossero obbligati a scambiarsele? In un presunto ultimo anno ad Hogwarts, dove entrambi non hanno ormai più nulla da perdere. Condividono lo stesso sentimento: vorrebbero scappare lontano, rifugiarsi dal tormento del giudizio altrui. Non è facile sopportare il peso del proprio cognome, soprattutto adesso che le etichette di Mangiamorte e di Prescelto stanno svanendo e loro si sentono come l'ombra di quello che avrebbero dovuto essere. Se aprissero gli occhi, però, potrebbero capire che l'unico giudizio che conta è quello che hanno di loro stessi e delle persone che amano. È una storia dolce, divertente e forse un po' malinconica. Spero di potervi trasmettere quello che mi piace di Harry e Draco, di aver descritto i loro difetti ancora meglio delle loro qualità. ^^Nella prima parte della storia Harry sta con un ragazzo che non è Draco. Capisco che a qualcuno possa non piacere, ma vi chiedo di chiudere la storia, se non riuscite a sopportarlo, e non lasciare commenti offensivi. Ringrazio in anticipo per tutti voti e i commenti, ogni consiglio verrà accettato e mi fa davvero piacere sentire le vostre opinioni!

Correva l'anno 1981 quando Harry Potter fu affidato a una delle famiglie più temibili del Mondo Magico: i Malfoy. Lucius Malfoy lo odia, e lo odia così tanto da non risparmiarsi. Harry cresce in un ambiente terrificante dove a comandare è un uomo dalla lunga chioma platinata a cui non interessava nulla della sua vita. A causa di questo, Harry arriverà all'età di tredici anni con un peso sulle spalle e una maschera di apatia disegnata sul volto. Non riesce a provare sentimenti che non siano odio e ribrezzo. Odia il contatto fisico e non è di molte parole. Gli unici a conoscere la parte più nascosta di lui sono i suoi due migliori amici: Ron Weasley e Hermione Granger che però non sono al corrente delle insidie che nasconde. L'unico a saperne qualcosa è Draco Malfoy, figlio di Lucius e Narcissa Malfoy, che vive nella sua stessa casa e conosce la sua storia. Draco Malfoy era stato testimone dei suoi pianti, delle sue urla e di tutto il dolore che il padre gli aveva inflitto fino a quel momento. Era stato lui a curarlo quando tornava con qualche ferita di troppo, era stato lui ad abbracciarlo quando tutto sembrava crollare, era stato lui e calmarlo quando gli prendeva qualche attacco di panico. Draco era l'unico dentro quella famiglia a cui faceva un minimo di pena, era l'unico che sapeva prendersi cura di lui quando ce n'era bisogno. Dentro quell'enorme castello dall'aria tenebrosa, Harry si permetteva di essere fragile ma quando era fuori, la sua mente lo faceva chiudere a riccio in modo che potesse proteggersi da altro dolore. Harry non conosceva l'amore. Ma conosceva Draco che lo aiuterà a capire che odio e amore non sono sentimenti che viaggiano così distanti e che ad ogni taglio c'è una cura e che da ogni cicatrice può nascere un fiore.

Volevo piangere, volevo imparare ad amare veramente. Volevo essere amato, ma soprattutto volevo essere amato da lui. Io avevo bisogno di lui.

⚠️AVVERTENZE: in questa storia sono presenti scene di sesso 𝒆𝒔𝒑𝒍𝒊𝒄𝒊𝒕𝒐, contiene 𝒗𝒊𝒐𝒍𝒆𝒏𝒛𝒂 (sessuale, fisica e psicologica) e non è assolutamente consigliato leggere a un pubblico sensibile. Puoi allontanare ciò che ti fa paura anche se potrà cercarti nella notte. Puoi fuggire dalle persone nonostante queste tentino di inseguirti. Puoi scappare dalle tue emozioni anche se prima o poi ci farai i conti. Ma non potrai mai toglierti di dosso il nome che porti e questo Harry Potter lo sapeva bene. Da tre anni ormai, Harry lavora all'interno di un bordello il cui proprietario è Draco Malfoy: un giovane, bello e affascinante che sin da subito proverà per il ragazzo una certa attrazione fisica che non potrà più nascondere a causa della sua incapacità nel gestire le emozioni. Dopo un periodo di stress però, Harry decide che non è più il caso di continuare a lavorare all'interno di quel posto frequentato solo ed esclusivamente da persone che non vogliono altro se non il suo corpo e non appena comunicherà la sua decisione a quello che è sempre stato il suo capo, susseguiranno una serie di eventi che Harry non è più convinto di riuscire a gestire. Quando ti trovi all'interno di un branco di lupi e tu non sei altro che un misero animale a cui danno la caccia, non puoi fare niente per fuggire perché ovunque andrai, ti troveranno. Sempre. Ma per Harry sarà così?

E' il sesto anno per Harry Potter alla scuola di magia e stregoneria di Hogwarts, è tempo di verità, altri misteri e nuovi amori. Harry dovrà ricredersi su tutto ciò che ha creduto fino a quel momento, sopratutto su tutto ciò che riguarda lo studente da lui più odiato, Draco Malfoy. Cosa accadrebbe se tutto ciò che è stato narrato non fosse andato esattamente come è stato detto? E se l'ossessione del giovane Potter non dipendesse solo dai propri sospetti come lui stesso crede? E se la pressione straziante di Draco non riguardasse solo il compito orribile a lui assegnato? "Vi indicherò un filtro amoroso senza veleni, senza erbe, senza formule magiche: se vuoi essere amato ama." [DRARRY] [Accenni ROMIONE] [THEO/BLAISE] P.s. La foto di copertina è un mio disegno, so che non è perfetta ma volevo rendere l'idea cosí come la vedevo io ^^