Louis e Harry non stanno più assieme, ma quando Louis perde sua madre è di Harry che ha bisogno. Di quella volta in cui Louis non riusciva più a scrivere, a vivere, ed Harry l'ha aiutato a ritrovare se stesso e la sua musica. storia scritta a quattro mani con @hequalouti

"Harry sta per iniziare la seconda parte del suo tour solista, Louis sente la sua mancanza dopo appena sette minuti da quando è partito e si amano sempre, come il primo giorno. E forse, baciandosi sotto le stelle di Modena, un po' di più"

Louis vuole Harry più di quanto voglia vincere X Factor. Louis desidera continuare a svegliarsi al suo fianco più di quanto desideri che una folla di persone canti a ritmo delle sue canzoni. Louis sogna un futuro con lui più di quanto sogni la fama e il successo. È terrificante, perché hanno solo diciotto e sedici anni, la vita è appena cominciata e il mondo è un posto tanto grande da far paura, ma non gli importa.

AU in cui Harry vuole andare al Gay Pride dell'84, ma alla fine va in una libreria e inciampa su Louis Tomlinson. Probabilmente la realizzazione di tutte le fantasie gay di Harry.

Dove Harry è in tour e Louis vi assiste dietro le quinte

Dove Harry va ad un appuntamento al buio a cui non vuole andare (e a cui non va sul serio), ma si ritrova a specchiarsi in una macchina occupata dopo aver quasi ucciso una farfalla monarca, trovandosi a dare il suo numero -ma non il suo nome- a un affascinante sconosciuto. Oppure, dove Louis era in macchina ad aspettare il suo migliore amico, impegnato nel fare Assolutamente Niente, finché un ragazzo senza nome non si sistema i riccioli scompigliati nel riflesso del suo vetro.

Lo sento muoversi tra le mie braccia, la sua testa sul mio petto, i suoi polmoni che premono piano contro la mia pelle, il fischio dell'acqua sul fuoco che stride con il resto. Larry slice of life ❤️

Continuai a cantare, per lui, per noi, per i muri di quella stanza che in pochi attimi avevano visto di noi quello che in anni interi per altri erano stati come i girasoli di Van Gogh davanti ad un pubblico di ciechi. Arrivato all'ultimo verso non gli staccai gli occhi di dosso nemmeno per un secondo. "When you look at me And the whole world fades I'll always remember us this way." Le ultime note si librarono nell'aria insieme al pulviscolo dorato che abbracciava la sua figura facendolo sembrare uscito da un romanzo d'altri tempi. "Dannazione Styles, ti avevo chiesto di suonare per me, non di farmi piangere."

Una storia d'amore che nasce grazie alla musica... e che non morirà mai perché saranno le canzoni a parlare di loro per l'eternità. Larry 2K OneShot

“Alza quel tuo culo moscio e accompagnami a fare un tatuaggio” esordì poi, con un tono che non ammetteva repliche. “Dimmi che scherzi” rispose asciutto Harry tornando a smanettare sul pc. “Sono serissimo! E dai Haz” lo iniziò a pregare Zayn, con tanto di mani giunte e occhioni spalancati. “Non puoi essere serio Zay! Sarà il trentesimo tatuaggio che ti fai e ancora hai paura?” gli chiese scioccato il riccio, girandosi a guardarlo, sopracciglio inarcato a mo' di scherno, cercando di trattenersi dal ridere. “Ti odio” si imbronciò allora il moro, incrociando le braccia al petto mentre Harry rideva divertito. “E va bene, rompipalle che non sei altro” cedette poi, facendo esultare l'amico.