Il passato è qualcosa su cui non bisognerebbe mai costruire perché non offre garanzie di tenuta o di solidità.. Ma il passato fa parte di noi e non lo si può dimenticare o mettere via: è esistito ed esiste ancora dentro di noi e finisce sempre per influenzare la nostra vita e anche il nostro futuro. Cosi è per tutti e così è anche per Anna, una donna che ha sorpassato i trenta anni e che è tornata a vivere nel suo paese di nascita dopo aver trascorso oltre dieci anni della sua vita a Milano.. Dieci anni di vita, dieci anni che lei vorrebbe mettere via e che invece tornano a bussare alla sua esistenza in modo più o meno diretto, ma sempre e comunque invasivo e prepotente.. Ed Anna lo scoprirà a sue spese, giorno dopo giorno.. La storia è in corso d'opera e quindi non aggiungo altro. Non vi nascondo che ho ancora qualcosa da definire nella trama e negli sviluppi, ma spero che chi avrà la pazienza di leggermi avrà anche la pazienza di sopportare un po' di confusione e qualche imperfezione.. Vi chiedo scusa a prescindere, prima ancora di sbagliare. Chiudo qua questa premessa, ma prima di farlo devi assolutamente ringraziare @Strange_marty, una scrittrice del mondo Wattpad che ha saputo scuotermi e tirarmi fuori da un impasse in cui mi ero finito per adagiare e forse nascondere. Scrivevo per me stesso e non pubblicavo più nulla e lei mi ha esortato a tornare a farlo e così sono qua di nuovo: se alla fine i risultati saranno pessimi prendetevala con lei :-) .. Ma in ogni caso la ringrazio per avermi spronato e riportato in azione, davvero un grazie sentito e profondo .. Buona lettura e ovviamente grazie anche a voi che mi dedicherete tempo e attenzione..

Rosie è una giovane poliziotta che sta seguendo un caso difficilissimo, riguardo un hacker conosciuto come Fortress. Lei crede di poterlo incastrare, ma Fortress ha in serbo una bella sorpresa per lei... Rosie imparerà presto come un uomo può stravolgere la sua vita tranquilla, mettendo in dubbio tutte le sue certezze e aprendole gli occhi su nuove prospettive.

Austin è un ragazzo di strada che vende il suo corpo per vivere. Un incontro gli cambierà la vita.

Un thriller stile HITCHCOCK Ambientato nella bellissima Sardegna Omicidi e suspance con 10 anni di misteri! Cos'è successo nel 1959? Genere (thriller/mistero) tra un ispettore di polizia e la figura sarda inquietante, s'accabadora (colei che praticava l'eutanasia ai malati terminali). Tra mistero, omicidi e colpi di scena.

[ in corso ] 《Tingi i capelli.》le aveva detto, premonitore. La ragazza si era girata verso il detective con un sorriso radioso, chiedendo spiegazioni. Povera innocente bambina, non ne aveva idea, pensa Woodroof mentre osserva con sguardo paterno i rossi ricci che le cadono sul seno nudo. È completamente priva di sangue, non vi è rimasta una sola goccia in corpo. Il volto è quello di una bambola; come in tutte le vittime del pittore non è visibile alcun segno di contaminazione della bellezza. Crocifissa, gambe incrociate e palmi inchiodati al muro. Jane è solo una delle dodici ragazze morte nella contea di Sherstone. Il detective Woodroof è sulle tracce del serial killer ormai da tre anni. Prima di lui altri hanno avuto a che fare con quello che la stampa locale ha nominato "il pittore". Tutto ciò che si conosce è il modus operandi e la tipologia di vittime che predilige: giovani donne dai tratti graziosi, poco più che adolescenti e dell'apparenza innocente e mite. Cerca prede deboli, facilmente controllabili. Ma sono le ragazze dai capelli rossi ad avere la peggio. Il pittore riserva loro cure speciali... cure di cui Woodroof verrà presto a conoscenza grazie al diario di Jane, l'unico e il solo indizio ad esser sfuggito alla meticolosità del serial killer. ⚠️ 𝐀𝐭𝐭𝐞𝐧𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 ⚠ 𝐼𝑙 𝑟𝑎𝑐𝑐𝑜𝑛𝑡𝑜 𝑐𝑜𝑛𝑡𝑖𝑒𝑛𝑒 𝑙𝑖𝑛𝑔𝑢𝑎𝑔𝑔𝑖𝑜 𝑒𝑠𝑝𝑙𝑖𝑐𝑖𝑡𝑜 𝑒 𝑣𝑖𝑜𝑙𝑒𝑛𝑡𝑜. 𝑁𝑜𝑛 𝑒̀ 𝑟𝑎𝑐𝑐𝑜𝑚𝑎𝑛𝑑𝑎𝑡𝑎 𝑙𝑎 𝑙𝑒𝑡𝑡𝑢𝑟𝑎 𝑎𝑖 𝑑𝑒𝑏𝑜𝑙𝑖 𝑑𝑖 𝑠𝑡𝑜𝑚𝑎𝑐𝑜.

"Il reparto 6 nasconde qualcosa, qualcosa di agghiacciante... Ma se fosse la paziente il problema?" Laura Jemmin é stata appena rinchiusa in una delle stanze del reparto 6 dell'ospedale psichiatrico di Kyedi. Viene guardata con compassione, talvolta con disgusto. É malata, é diversa dalle altre pazienti; un peccato data la giovane età. Il suo passato é macabro, ma non lo si conosce abbastanza. Solo quando incontra la dottoressa Silvia Wond sembra iniziare a comunicare. Qualcosa la spinge a confidarsi con lei, e quest'ultima non riesce a capirne il motivo. Ciò che inquieta Silvia, però, sembrano essere le parole della sua paziente, la quale le rivela una serie di informazioni inquietanti, misteriose, che confondono la dottoressa, la incuriosiscono, al punto che andrà a scavare su un passato che nessuno avrebbe mai dovuto conoscere. Non se lo seppe spiegare, forse era soltanto una coincidenza, ma le erano ugualmente venute in mente le parole della paziente, chiare, macabre... "Attenta ai camion, soprattutto a quelli bianchi!" 2# in mistero/thriller= 20/03/17 1# in mistero/thriller= 29/03/17 Copryright 2017 © Sofia Acomordali

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Lucia è sola in casa per qualche giorno. Potrebbe essere la giusta occasione per rilassarsi, ma sta per vivere la notte più terrificante della sua vita.