Flaminia lavora come commessa in un negozio di vestiti ed è fidanzata con Riccardo, un meccanico della Scuderia Ferrari. Lui è riuscito a stringere amicizia con i due piloti, Charles Leclerc e Carlos Sainz, quindi passa parecchio tempo in loro compagnia, includendo spesso anche la sua fidanzata, nonostante lei non ne sia poi così contenta. Flaminia crede infatti che il pilota spagnolo sia presuntuoso e troppo pieno di sé, perciò cerca sempre di inventare scuse con Riccardo, quando lui la invita a stare con loro. Carlos, però, prende l'atteggiamento della ragazza come una vera e propria sfida, ed è determinato a farle cambiare idea su di lui. Quanto in là si spingerà, pur di riuscire nel suo intento?

Martina è una ragazza di 22 anni, che frequenta l'università, ha delle amiche con cui si diverte e un fratello che lavora in Formula Uno, come meccanico del team Ferrari. Ad una festa organizzata per Capodanno, Martina conosce Carlos Sainz, uno dei due piloti con cui lavora suo fratello. Tra i due scatta la scintilla e, per una sera, Carlos decide di dimenticare di essere fidanzato da moltissimo tempo. Ma non sarà tutto così facile; che impatto avrà questa notte sulle vite dei due protagonisti?

3/5 DRIVERS IN LOVE [Valerie x Carlos] Valerie e Carlos non hanno proprio niente in comune. Lei studia Legge ad Oxford e ha già progettato la sua vita in ogni singolo particolare. E niente, davvero niente, potrebbe mai distruggere i suoi piani. Lui è un pilota di Formula Uno ama l'avventura e la velocità ed è proprio così che vuole vivere la propria vita: a tutto gas. Quando Lando ha la brillante idea di far uscire insieme la propria migliore amica e il compagno di scuderia sicuramente non mette in conto che non sempre gli opposti si attraggono. O forse sì? *** «Io sono certa che tra me e te», sussurro stringendogli la mano, «sarebbe complicato. Io sono complicata, nevrotica, ansiosa. Come faresti a sopportarmi? Riuscirei a litigare per qualsiasi cosa! Te lo giuro: qualsiasi». Carlos segue con lo sguardo le mie labbra, guardandomi poi negli occhi. «E che problema c'è? Se litighiamo poi facciamo pace», dice, accarezzandomi la guancia con l'indice dell'altra mano. «Faccio schifo a far pace. Sono molto orgogliosa, odio fare il primo passo». «E allora lo farò io il primo passo». «Ma non potrai farlo sempre tu». «Ti insegnerò come si fa». *** GRADIREI CHE NON "PRENDESTE ISPITAZIONE" DALLA MIA STORIA, CHE RISULTA COPERTA DA COPYRIGHT. (N.B. Tutti i diritti riservati aka Questa licenza vieta QUALSIASI utilizzazione, totale o parziale, della tua storia, senza il tuo espresso consenso.)