Erik uno stalker psicopatico ossessionato dalla sua compagna dalle madie fino alle università bocciato 7 volte pur di vederla e perseguirla, e perché e cosi ossessionato da lei?. Elise una ragazza dolce con tutti ma a una parte abbastanza perversa, tutti la definiscono lo smeraldo nero per i suoi capelli neri e i suoi occhi verdi come una foglia che sta per dare la luce e momenti bui, ma l'unico momento buio lo darà soltanto ad una persona. Elise e abbastanza perversa ma non lo fa vedere però aprirà le gambe soltanto per una persona, però quella persona la aprirà ogni volta che vorrà, ma lei e cosciente di ciò che fa quindi lo lascia fare ma anche lei scoprirà nuove cose di lui e chissà forse scopriranno molto delle loro intimità. CONTENT WARNING: In questa storia sono presenti un protagonista maschile dominante e mortalmente psicopatico, ci sono contenuti sessuali forti espliciti, linguaggio sessuale, scene di violenza particolarmente vivide e argomenti che potrebbero essere sensibili per alcuni lettori. "Erik, stiamo in un museo fermati" le sue mani percorsero tutto il mio corpo da giù fino a ficcarmi due dita in gola. "e a chi importa l'abbiamo fatto in biblioteca, nella stanza dei tuoi, in giardino, per strada di sera, in classe, cosa sarà mai in un museo" la sua voce mi fece rabbrividire la sua erezione pulsava fra le mie cosce, gli morsi le dita e me le tolse dalla bocca. "stanno le guardie" dico provando a spostarlo, ma cazzo lo volevo, lo volevo con tutta me stessa. mi prese da un seno e mi sbatté contro il muro e mi sprofondò 2 dita dentro sussultai e mi mise una mano d'avanti la bocca per non farmi gemere, stavo bruciando. "sh cioccolatino possono sentirci" disse togliendo la mano dalla mia bocca e ficcandomi la lingua in gola fanculo le guardie io lo voglio lo voglio dentro di me.