Era notte e Clarissa, una ragazza di 16 anni, era sotto le coperte quando un sospiro di vento la destò dal sonno... aveva lasciato la finestra aperta e un attimo dopo un ragazzo dall'aspetto quasi angelico giaceva nella sua stanza. Ella non era consapevole di ciò che avrebbe scaturito quell'incontro Dimenticate la favola di Peter Pan come l'avete sempre concepita... Questo cambia tutto! FanFiction ispirata alla serie "OUAT" ma non è necessario averla vista per capire il tutto. -------------------------- Dalla storia: "Non dimenticarmi" "Io dimenticarmi di te? Mai."

Vi ricordate quando da piccoli guardavate il film Disney di Peter Pan, e sognavate anche voi di andare sull' Isola che non c'è? Sì? Dimenticate tutto quello che pensate di sapere sul ragazzino dai capelli rossi che gioca assieme ai bimbi sperduti. Lui in realtà è un demone, non ha pietà per nessuno, tutto deve essere sotto il suo controllo. Sperate di non incontrarlo mai. Wendy non è stata così fortunata. Devo andare prima che Pan arrivi. Solo un'ultima cosa...ricordate di non andare MAI contro di lui... Oh oh sta arrivando devo scappare, ma voi rimanete pure lì a leggere, vi invidio per la possibilità di poterlo fare.

🏆VINCITRICE WATTYS 2022 NELLA CATEGORIA FANFICTION🏆 Sono in molti a sostenere che l'amore sia la forza più potente che alimenta il mondo. Il suo potere è sconfinato, inarrestabile, quasi 𝘮𝘢𝘨𝘪𝘤𝘰. Ma c'è qualcosa di crudele, in esso. Qualcosa di malvagio, di distruttivo. Le fiabe dovrebbero alimentare i nostri sogni, la nostra speranza, la nostra fede nella felicità. Dovrebbero aiutare i bambini a superare i brutti sogni e a condurli in un mondo dove la fantasia non può altro che beneficare. Ma quella di Peter Pan non era una fiaba, e Wendy non era la dolce ragazzina che lo avrebbe accompagnato nelle sue coraggiose avventure. Peter Pan di umano non aveva nulla, se non le sembianze: era l'essere che più si avvicinava alla definizione di mostro, spietato e disumano. E Wendy Darling di innocente aveva solamente il viso. --

Alzai lentamente lo sguardo sulla figura che si prestava davanti a me, a qualche metro di distanza. Un ragazzo, con la schiena poggiata su un albero, mi osservava con curiosità. Solo dalla sua postura potevo notare una certa sicurezza, quasi arroganza, di chi sa sempre quale passo compiere. Lo notavo dalla serenità nel suo sguardo ostile, mascherato da una leggera ilarità tipica di chi si sente superiore agli altri. ----- Peter Pan

"Vorrà dire che ferirò anche il loro gioiellino.." "Io non sono il gioiellino di nessuno. "