Sei una vigliacca, Enola. È facile così, vero? Fai calare il sipario e poi lasci gli spettatori a graffiarsi il viso per la disperazione. Il loro sangue si mescola al velluto del sipario. Scarlatto su scarlatto. E tu, lì dietro, ridi. Asciughi il sudore dalla fronte, la fatica di una vita di ventisette anni. E sei lo stesso soddisfatta. Il tuo spettacolo lo hai fatto, il silenzio dopo gli applausi non ti riguarda. Sei vigliacca. Egoista. Crediti foto: Ollie Loudon

Avete mai deciso di non ricominciare a fidarvi, e poi ritrovarvi perse in due profondissimi occhi marroni? Katy ci ha provato

"Le gocce d'acqua picchiettavano sul vetro delle finestre, come le sue dita sul tavolo della cucina. Il suono del caffè che saliva, ad un tratto non era più rassicurante come una volta. Era soltanto uno dei già troppi rumori nella sua testa. <<Troverà il modo di ucciderla>>, pensava Will, lasciando che il panico lo avvolgesse come il cielo nero su un mare in tempesta. <<La troverà quando non saró con lei, e l'ammazzerà come un cane.>> Raccolse le chiavi dell'auto dalla vecchia ciotola di legno che aveva davanti. Lasció il caffè ancora amaro e sparì dietro la porta, gettando la casa in un silenzio che lasciava presagire il peggio. <<Qualcosa va fatto>>, si ripeteva sfrecciando pericolosamente contro l'asfalto allagato." NON COPIARE!