infinitidispiaceri
È possibile che due mondi, così distanti da sembrare incompatibili, possano toccarsi?
Che il nostro, fatto di cemento, orologi e possibilità infinite, possa intrecciarsi con uno dove il cielo è oscurato dai giganti e la libertà è rinchiusa dentro mura?
In questa storia non ci sono portali, bacchette magiche o scienziati geniali. C'è solo una ragazza qualunque, Giuna, nata nel nostro mondo, dove "l'attacco dei giganti" è solo un manga. Un'opera d'arte che ha fatto piangere, tremare, sognare. Ma un giorno, senza un perché, senza un come, Giuna si ritroverà catapultata tra le rovine, il sangue, la paura.
Pensavo fosse finzione. Ma era reale. E io ne facevo parte.
Lì ho conosciuto il terrore.
Lì ho conosciuto la verità dietro le scelte.
Lì ho conosciuto lui.
Levi Ackerman non era più un personaggio stampato su carta: era carne, acciaio, silenzio e sguardo tagliente. Era l'unico che sembrava capire che qualcosa era cambiato. Che il futuro non era più scritto.
Perché io sono venuta a distorcere la linea del tempo. A riscrivere un finale che sembrava inevitabile.
E forse, tra la guerra e le ombre, ho trovato qualcosa che non cercavo: un senso. E l'amore.
Questa non è solo una fanfiction.
È una distorsione.