I clichè fanno parte della vita, Harry e Louis ci metteranno poco a scoprirlo. Stesso College, stessa prima lezione, e forse stesse sensazioni. Il problema è il loro essere così irrimediabilmente diversi. Harry canta, suona, scrive. È un ex pugile che ha messo da parte tante cose per costruirne altre ancora. Tanto forte quanto fragile. Vive la vita al momento perché -"Non c'è nessuno a salvarci, Louis. Siamo solo un piccolo puntino nell'immensità dell'universo e io non voglio sprecare nessun momento. Questo in particolare." Louis gioca a calcio, ed è chiuso nella sua gabbia. Così stronzo da sembrare quasi impossibile. Ma bello, bello da impazzire; soprattutto se a guardarlo è un certo Harry Styles. Ma, come i cliché raccontano, la forza a volte è solo la maschera di una fragilità disperata. E Louis lo sa perché "Non posso essere ciò che non sono, Harry. Ma con te i miei dubbi sembrano trovare una risposta." - - Larry Stylinson (side Ziall) Raiting rosso. heitslottie

Come è stato così facile innamorarsi della persona che più odiava? Chi diavolo pensava di essere quel ragazzo? Come poteva stare lì, sul pavimento, splendido e meraviglioso, e far sentire Harry in un vortice di desiderio, quando quindici minuti prima gli aveva fatto venire brividi di dolore? Dio, lo odiava. Voleva fracassargli la faccia a pezzi. Il problema era che più di questo, voleva baciarlo. Tra le due opzioni, avrebbe scelto istantaneamente la seconda. Una storia di nemici mortali con un tocco di calcio, lussuria e dramma familiare. La storia "Unbelievers" dal punto di vista di Harry. !! La storia non appartiene a me ma a isthatyoularry su ao3. Io mi occupo solo della traduzione fatta per un piacere personale !!

Siamo nel 1942, Louis Tomlinson è un ragazzo spensierato, sereno e contento della vita. Abita con sua madre e le sue quattro sorelle nel quartiere più popolato di Doncaster. Louis e la sua famiglia hanno un passato oscuro che li lega ancora all'uomo che sposò la madre, il suo cognome. "Tomlinson" infatti è un cognone di origine ebrea e a causa di questo Louis, sua madre e le sue sorelle vengono deportati in un campo di concentramento ad Auschwitz. Viene separato dalle sue donne, sottoposto ai lavori più pesanti e violenti. Louis vuole morire, non sa cosa farsene della sua vita, si chiede perchè il destino ha voluto portare lì lui e la sua famiglia. Questo prima che il destino lo portasse ad Harry, ciò da la prova a Louis che il destino stesso, talvolta, non è poi così crudele.. Storia ideata e scritta da me. Tutti i diritti riservati a @abbraccioliam

[COMPLETA] Dove Louis restituisce ogni volta in ritardo i libri della biblioteca Styles ××× Larry Stylinson ××× Louis (18) Harry (16) ××× 1.114k parole *** #71 IN STORIE BREVI ~ {30•08•2016} #42 IN STORIE BREVI ~ {26•09•2016} #27 IN STORIE BREVI ~ {29•09•2016} #17 IN STORIE BREVI ~ {18•10•2016} ••• (18•12•16) ~ 10K • All Rights Reserved 2016 © hazzaxloulou

AU calciatore! Louis Studente!Harry Accenni nosh cover by tomlinsay © 2018

Harry e Louis stanno per diventare genitori. Tanto tanto fluff ⚠️M-preg AU

Raccolta di ONE SHOT dietro le quinte. Le diverse storie non sono collegate tra loro e per questo non sono scritte, ne pubblicate in ordine cronologico.

Harry/Louis | OS | Au! | Conteggio: 11,3k

One-shots larry che scriverò quando avrò ispirazione. Principalmente fluff; se avete qualche richiesta specifica scrivetemi in privato o nei commenti e cercherò di accontentarvi, buona lettura <3

raccolta di os sui larry grazie a @Ialwaysneedthem @idkneils e @hazboo94 per i loro consigli da 'hi': - Allora, hai scelto cosa ordinare? - il ragazzo riuscì a recuperare un po' di professionalità, che andò in frantumi non appena Louis si morse il labbro, tamburellando sul tavolo con le dita della mano destra. - Sì. Un cappuccino e un muffin al cioccolato. - Subi- Harry prese un respiro profondo, imbarazzato, con la mano affondata nella tasca vuota del grembiule. - La penna. Louis rise, prendendo la propria di fianco al taccuino. La porse al cameriere, trovando adorabile il modo in cui distolse lo sguardo dal suo quando le loro mani si sfiorarono. - Allora, un cappuccino e il muffin al cioccolato arrivano subito - non appena Harry cercò di defilarsi, infilando distrattamente la biro nella tasca e prendendosi mentalmente a calci per essere stato così goffo, Louis l'afferrò per il polso, facendolo sussultare e voltare. - Volevo ordinare anche qualcos'altro.