"È un mostro troppo grande anche per me..." Aaron Farleick, diciannovenne, occhi verdi, capelli biondo cenere e sempre circondato da loro; dormono insieme a lui, camminano insieme a lui.. sono da per tutto, ma solo lui li vede, li sente. Ama la fotografia e la musica che per lui sono una salvezza dallo schifo che lo circonda, o meglio... un'illusione che lo distrae da quella che le persone chiamano "vita" e che per lui tanto non è. Per lui la famiglia è importante, vuole il meglio per essa e pensa che lui sia la loro rovina. "La vita è una condanna troppo dura tanto da meritarmela, ma troppo crudele da sopportarla". Daiana Vaila, una ragazza di 19anni, capelli neri e ondulati, occhi marroni e una storia di una vita perfetta che si è distrutta davanti ai suoi occhi. Dalla finestra continua ad osservare un mondo apparentemente stupendo a cui però le è vietato accedere. Dicono che la salveranno, dicono che quell'edificio è la sua ultima possibilità, dicono che ce la farà... e lei ci crede, lei è normale, lei è... o forse lei spera di essere. La danza e la lettura la spingono a continuare a credere e quando finalmente mette piede fuori da quell'edificio i suoi sogni ebbero un motivo in questo mondo... quello di essere distrutti..? "Vai Daiana, è l'inizio della tua vita". Due anime opposte: una tormentata e senza speranza, l'altra piena di sogni e che vuole farcela. Due persone rotte o due persone che non sono state capite? Due strade destinate ad incontrarsi e non lasciarsi più o due strade che sono destinate ad andare in due direzioni diverse? L'inizio o la fine? "La uno, la due o la tre? Scegli"