Frutto di tre anni di scrittura compulsiva e maniacale alla ricerca di concetti e rime, essenza dell'amore grammaticale fra le parole. È un po' la mia vita, un po' quella di chi mi è stato intorno. Un po' i miei vent'anni e un po' la mia infanzia. Il foglio è stato in qualche modo il mio terapeuta gratuito.

Nessuno sa cosa potrebbe succedere durante il giorno che ogni mattina accoglie, volente o meno, svegliandosi. Potrebbe incontrare la persona dei sogni, vincere alla lotteria, rompersi una gamba cadendo dal letto o aprire la finestra e trovare un uccellino ferito sul davanzale, in cerca d'aiuto. Potrebbe tutto, ma nessuno sa. Tranne lei. Lei sa esattamente cosa la aspetta ogni giorno (mercoledì escluso) e sa esattamente cosa non aspettarsi. Sistemare i sottaceti: se lo aspetta. Scorgere un cliente che rimette al suo posto un pacchetto di pasta dopo esserselo rigirato tra le mani per venti secondi: non se lo aspetta. Insomma, cosa potrebbe esserci di affascinante nella vita in un supermercato? Beh, è ovvio: una diciannovenne che ignora spregiudicatamente di esserlo e il ragazzo del martedì.

Se hai diciotto anni, un aspetto gradevole e quel tipo di intelligenza che ti permette di stare a galla in un liceo con il minimo di studio, non esistono problemi incombenti. Esiste il tuo cane, la tua giacca arancione, due compagni salva-lezioni e una dozzina di ex che ancora ti sorridono nei corridoi, e fine della storia. Adesso, però, lascia che te ne racconti un'altra: parla dello stesso ragazzo di cui sopra e di una ragazza che gli cambiò i problemi - che è un modo più preciso e meno romantico per dire che gli cambiò la vita. Quel ragazzo sono io, e quel modo poco romantico per raccontare le cose è l'unico che conosco. Se fossi in te, lo prenderei come un avvertimento.

Nei miei dormiveglia notturni, prendono forma le storie narrate da un gruppo di ragazzini, attorno ad un fuoco. - AVVISO - - (TW//*): alcune parti potrebbero urtare la sensibilità di chi legge Copertina disegnata da ElisabettaRagusa Ritratto digitale di Daniele Iurato Tutti i diritti riservati, registrati e protetti con Patamu.

"I poeti canteranno gli eroi, consegnandoli all'Immortalità" Ecco ciò che mi hanno insegnato. E io ho consumato la vita per cercare parole con cui glorificare Roma. Però, mentre varco la soglia dell'Ade, non è all'Eneide che penso. Sono altre le domande che mi tolgono il respiro: chi canterà me? i miei affetti? i sogni e le paure che mi hanno animato? Tutto ciò che ho ritenuto importante è destinato a perdersi nelle intricate tele del Fato? Temo di sì. E il cuore comincia a battere al ritmo dei ricordi. Il mio nome è Publio Virgilio Marone, e questa è la mia storia. BOOKTRAILER: https://youtu.be/027oUpRAu6A Capitoli previsti: 80 (inclusi quelli non numerati), se todo va bien