Perché se fosse andata così, ci sarebbe piaciuto molto di più.

|| G a l l a v i c h || M a n i c o m i o A U || S m u t || L e m o n || O n e S h o t + 18 || PwP || [ E poi lo vide, sul volto di Mickey, un'espressione che mai si sarebbe aspettato. Un misto di piacere, desiderio, sofferenza e frustrazione. E capí...Quello che il moro stava facendo, era implorarlo di mettere fine alle sue sofferenze a dare finalmente piacere ad un corpo ormai al limite della sopportazione. Ian conosceva bene quella tremenda sensazione.] Questa fanfic nasce da un esperimento. Dimmi: •la tua OTP (se la conosco meglio) •Il Rating •Il contesto •I trope •Gli avvertimenti •Un accenno di trama E io farò il resto! È un modo per me di sperimentare e uscire dalla mia confort zone e per voi di leggere qualcosa che vi piace. Siete tutti invitati a partecipare! Buona lettura!

Pensieri di Mickey su Ian. "Lo fai mentre dormi, quando sei puro istinto, quando non puoi controllarti, quando non puoi controllare le tue emozioni e il tuo dannato corpo."

E quello che probabilmente tutti i fan Gallavich si augurano possa succedere prima o poi, perché tra Mickey e Ian non sarà mai veramente finita.

"E Ian ha fatto l'unica cosa che poteva fare, per far smettere Mick di parlare."

x"Ho bisogno di capire cosa mi abbia mai fatto sentire veramente me stesso." Continuò poi La sorella al sentire quelle parole sospirò rumorosamente. Meglio non rimandare l'inevitabile, pensò "Chiamalo" disse semplicemente "Chi?" Chiese il ragazzo "lo sai benissimo chi." Gallavich one-shot Cosa secondo me dovrebbe succedere nella 9x5

È una rivisitazione della 4x12 giusto perchè volevo andasse a finire così (e anche voi, lo ammetterete). © nosnilyts 2014

«Hai sentito ciò che ho detto prima? Io ti amo Ian, nella buona e nella cattiva sorte, in salute e in malattia, io ci sono.»

Ambientata dopo la 5x12. In un futuro non definito. Mickey rimane ferito nella sparatoria con Sammi e Ian torna da lui.

«Così rovinerai ciò che hai dipinto...» si preoccupò il moro, ma l'altro scosse la testa. «No, Mick, ora inizio a creare davvero.»