Iniziato il terzo anno al liceo Jenny si era quasi abituata alla presenza di altre persone ed a occhi che la scrutavano continuamente.Si era sempre messa in continua difesa con gli altri forse perché fin da piccola aveva imparato a non contare su nessuno a causa delle varie ripetute delusioni nella sua vita ma, la mamma non le aveva dato mai la giusta importanza credendo che la figlia dovesse fare le proprie esperienze e si ; anche relazionarsi di più con gli altri coetanei ma non lasciandole mai lo spazio e il tempo di cui lei aveva bisogno ,dopo svariati litigi e punizioni Leila sembrava aver capito le esigenze di sua figlia lasciandole tutto lo spazio che occorreva cercando di impiegare il suo tempo libero al negozio del marito.Ma a Jenny non faceva differenza perché le sue "amiche" non erano poi molto presenti per lei erano solo una massa di teenager squillanti ed un ammasso di rosa misto stridulii con le quali non aveva mai veramente relazionato.