Thunder Series, libro 1 Cosa succede quando qualcuno che crede nel buono del mondo incontra chi è stato masticato e sputato più volte dalla vita? Manuel ha sedici anni e nessuna voglia di sentire più niente. Dopo la morte del padre, l'unico legame che ancora pulsa dentro di lui è il rombo di una moto: l'eco di un'eredità, il suono del sangue, il battito spezzato di chi amava le corse più della vita. Strappato al suo Portogallo e catapultato in un'estate italiana che non ha chiesto, Manuel si ritrova a convivere con sua zia e la figlia Celeste, che non ha mai conosciuto. La cugina sembra l'opposto perfetto del suo vuoto: Celeste crede nei desideri, nelle coccinelle, nei sogni appesi al cielo. Manuel vede tutto bianco e nero. Ma anche tra due pianeti distanti può nascere un'orbita, se imparano a parlarsi - o a correre insieme. Poi c'è Emma. Luminosa, affilata, ostinata. La migliore amica di Celeste, decisa a conquistare quel ragazzo che sembra irraggiungibile. Tra i tre, i sentimenti si intrecciano come fili tesi sul ciglio del non detto, e tenere in equilibrio ciò che si prova diventa sempre più difficile. Perché il cuore non conosce logica, e il desiderio può confondere anche chi credeva di aver smesso di provare. Mentre Manuel insegna a Celeste a guidare - in segreto, contro le regole e contro il passato - ogni curva diventa una soglia da attraversare. E ogni scelta ha il sapore di qualcosa che potrebbe cambiare tutto. Un romanzo potente e struggente, che scava nelle ferite dell'adolescenza e le trasforma in poesia. Perché a volte, l'unico modo per sentirsi vivi... è ascoltare i tuoni.

Thunder Series, libro 2 Ana ha rinunciato a tutto: al trono di Fravenia, alla perfezione imposta, agli inchini vuoti che le hanno insegnato a non sentire. Ha lasciato alle spalle un regno fatto di doveri e silenzi, rifugiandosi in Portogallo, nella piccola Amadora, dove i suoi giorni si misurano in corse a cavallo, musica nelle cuffie e passi lenti verso una libertà mai sperimentata. Qui, dove sperava di dimenticare, incontra José Guilera. Affilato come una lama, distante, instabile. Lui non è il nemico, ma si comporta come se lo fosse. E ogni parola tra loro è uno scontro, ogni sguardo un campo di battaglia. Ma dietro quella guerra c'è qualcosa che pulsa, che si ostina a esistere nonostante tutto. Ma come si ama qualcuno che ti spoglia delle difese? Come si resta lontani quando il cuore si orienta sempre verso la stessa persona? Tra cavalli, piogge improvvise, promesse spezzate e un'eredità troppo pesante da cancellare, Ana dovrà affrontare la sua verità più grande: non può più essere ciò che gli altri si aspettano. Non una principessa. Non una fuggitiva. Ma forse, per la prima volta, solo se stessa. E quando il passato tornerà a bussare, quando i segreti chiederanno il conto e la distanza sembrerà l'unica via d'uscita, sarà la pioggia a riportarli sempre nello stesso punto: uno di fronte all'altra, ancora, come se il mondo non smettesse mai di chieder loro di scegliere.

Thunder Series, libro 3 Il dolore può distruggere. Oppure, se gli lasci spazio, può diventare il terreno su cui far nascere qualcosa di nuovo. Sono passati anni da quel 4 settembre, ma Mariana è rimasta lì. Intrappolata nel silenzio dopo l'urlo, nella stanza vuota lasciata da Manuel. Lui era il suo sole, il centro attorno a cui ruotava. Anche se non l'ha mai davvero guardata come lei sperava. Ora che lui non c'è più, tutto sembra sospeso. Compreso il cuore. Ma c'è qualcuno che, da sempre, la osserva da lontano. Leandro lo sa bene, cosa vuol dire perdere. Conosce il peso del lutto e delle parole mai dette, il vuoto lasciato da chi non torna. Per tutti è il ragazzo che fa ridere, che alleggerisce i momenti duri. Ma dietro ai sorrisi si nasconde un dolore che nessuno ha mai saputo davvero leggere. E in quel dolore, silenziosamente, c'è sempre stata Mariana. Lei lo ha sempre visto come si guarda una nuvola che copre il sole. Ma non ha mai capito che era proprio quella nuvola a impedirle di bruciarsi. Così Leandro la porta via. Via dai ricordi, dai diari ingialliti, dalle parole lasciate a metà. La convince a partire, a seguire un'altra strada. Non per dimenticare Manuel, ma per ricordare Mariana a se stessa. La conduce in Africa, dove ogni cosa è diversa - il cielo, la luce, il tempo. Un luogo lontano abbastanza da tutto, dove il dolore sembra fare meno rumore. Dove è possibile sporcarsi di vento e sabbia, rimettere insieme i pezzi, imparare a respirare davvero. Perché il viaggio che conta davvero è quello che fai dentro. Quello che ti costringe a guardarti, a lasciare andare, a scegliere chi diventare. Perché anche i girasoli possono cambiare direzione, se smettono di cercare sempre lo stesso sole. E forse, proprio dove credeva di aver perso tutto, Mariana scoprirà che può ancora fiorire.

Thunder Series, libro 4 L'avete conosciuta come la sorellina di Manuel Santos. L'anima gemella di Ana von Habsburg. Ma non avete mai ascoltato davvero la sua storia. Savanna ride forte, ama a mille, balla come se nulla potesse toccarla. Si butta addosso ai ragazzi come se fossero scialuppe, ma affonda ogni volta. Dietro la sua maschera da ragazza invincibile c'è una ferita che non smette di pulsare. È stata lasciata sola troppe volte. È stata bullizzata, ignorata, messa in un angolo a contare i pezzi rotti. E ora non sa più vedersi bella, anche quando tutti la guardano come se fosse luce. L'unico a vederla davvero è stato Manuel, che l'ha salvata quando le sue mani tremavano. Lui l'ha fatta sentire a casa, e da allora Savanna non ha mai smesso di cercare quel calore. Ma basta poco a far crollare anche i muri più solidi. A volte, è solo un nome. Uno sguardo. Un ragazzo che non guarda indietro. Samuel. Più grande, impossibile, affilato. E Savanna inizia a orbitargli attorno come una falena su una fiamma che non sa fare altro che bruciare. Poi, qualcosa cambia. Dopo mesi di silenzi, umiliazioni, occhi sfuggenti, Samuel sembra vederla davvero. Sembra volerla. Sembra amarla. Lei lo guarda combattere sul ring, lui la prende per mano davanti a tutti. Parlano di un futuro, si scelgono ogni giorno. E per la prima volta, Savanna sente di meritarselo davvero. Lui. L'amore. La felicità. Ma l'amore, a volte, non è ciò che sembra e la realtà ha un modo tutto suo di schiantarti contro la verità, quando meno te lo aspetti. Perché Savanna ha sempre vissuto con il cuore in mano. Ha sempre creduto nei lampi improvvisi. Nei fuochi che accendono il cielo per un attimo e poi spariscono, illuminando la strada giusta da percorrere. Ma se quel lampo, alla fine, fosse lei? Se fosse lei la luce che resiste anche nel buio più nero? Savanna non è più una ragazza da salvare. È un lampo nella notte. E se la guardi davvero, fa luce anche quando brucia.

Thunder Series, libro 5 Sharon non è mai stata una figlia. È nata per essere un'erede. Ma non tutte le eredi nascono pronte ad obbedire. Alcune costruiscono imperi per distruggere quello da cui provengono. Cresciuta tra cifre, contratti e bugie ben lucidate, è l'erede scomoda di uno degli imprenditori più corrotti e brillanti del moto-mercato europeo. Doveva essere la degna continuazione del nome di Malakai, invece lo ha seppellito. Sharon non ha mai voluto la corona di suo padre. Ha scelto di costruirne una propria. E con l'Obsidian Group, la sua società di architettura visionaria, ha imparato a farsi temere in un mondo di uomini arroganti ed egocentrici. Si è guadagnata il potere metro dopo metro, firma dopo firma, scacco dopo scacco. Lucida e letale. Finché il nemico più pericoloso non le si para davanti con un sorriso tagliente. Matheo. L'unico che non ha mai distolto lo sguardo. L'unico in grado di tenerle testa. L'unico che non ha mai cercato di capirla, ma solo di colpirla quando lei non se lo sarebbe mai aspettato. La rivalità tra le loro famiglie è leggenda. Ma loro non sono solo nemici. Sono l'uno l'esca dell'altro. Il rischio. L'ossessione. Due armi cariche che si puntano da una vita. Sono cresciuti fianco a fianco, sempre ai lati opposti dello stesso impero, con le mani affondate nel veleno ereditato dalle rispettive famiglie. Prima di conoscerlo, tutto era silenzioso. Piatto, in fin dei conti. Quando una goccia è caduta dal cielo, Sharon ha capito che nulla sarebbe stato più come prima. Al loro primo bacio, il temporale si è scatenato. Questa non è una storia d'amore. È un conflitto d'interessi. Una sfida a perdere il controllo senza perdere il potere. E quando un nemico comune li obbligherà a combattere insieme, Sharon e Matheo scopriranno che il vero pericolo non è mai stato quello di allearsi. Ora che hanno scelto di trovarsi nello spazio che li ha sempre separati, potrebbero scoprire che l'unico modo che conoscono per toccarsi...è