Quando la morte giunge, per quanto desiderata, l'anima viene scossa e ne scorda la ragione: giungendo al Limbo, non se ne potrà uscire intatto. Cosa sacrificare, ragione o anima? [Tratto dal testo] "Devo mostrarti qualcosa: seguimi, Arty" "Mi devo preoccupare?" "... probabilmente." "Allora estraggo la daga, quella fantastica arma che non so usare, e mi lancio all'inseguimento di mia sorella."

"Aesir, un continente dove i freddi venti dell'ovest e le nebbie oscure dell'est si scontrano da tempi immemori, ritorna in quello che si sarebbe mostrato come il conflitto della vita. La paura era la morte, poiché questa non è altro che la debacle continentale dinanzi ai piani di un despota millenario." (- Ogni capitolo contrassegnato con • contiene scene che potrebbero nuocere ai più sensibili. Mentre ogni capitolo contrassegnato con × potrebbe contenere scene un attimo più spinte ~ma mai dirette al punto, o quasi~. Pertanto, vi chiedo di leggere questo genere di scritti a vostra discrezione.)