Quando Manuel e Simone vengono assegnati alla stessa stanza, è subito guerra. Due caratteri forti e incompatibili costretti a convivere, tra litigi, sfide e frecciatine continue. Simone vede Manuel come uno sbruffone senza disciplina, mentre Manuel considera Simone insopportabile e troppo perfetto. Ma più il tempo passa, più quell'odio si trasforma. Prima in una tensione quasi elettrica, poi in qualcosa di più sottile e pericoloso. Ogni sguardo trattenuto troppo a lungo, ogni battuta lanciata con un secondo fine, ogni notte passata in silenzio nella stessa stanza rende tutto più complicato. Finché l'attrazione diventa impossibile da ignorare. Ma tra regole rigide, aspettative familiari e la paura di ammettere cosa provano davvero, riusciranno a lasciarsi andare?

In un mondo in cui la pallavolo è lo sport nazionale - sì, più del calcio -, Simone e Manuel giocano in due squadre diverse, sono rivali in campo e non si stanno particolarmente simpatici... o forse sì? [Raccolta delle OS appartenenti alla socmed su Twitter #tiebreaksm che potete trovare completa sul profilo @tiebreak_socmed]

Cinque volte in cui Manuel è geloso marcio + una in cui finalmente lo ammette.

Succede di nuovo, alla fine del quinto anno. La maturità, una festa, una birra di troppo, il desiderio scottante. Simone e Manuel condividono qualcosa di grande, così grande da togliere il respiro. La mattina dopo, Manuel non c'è. Tra le ombre, è più facile scappare.

Ultimo anno di liceo. Simone ha un piano: far ingelosire il suo migliore amico Manuel, che ha sempre nascosto troppo bene ciò che prova. L'occasione perfetta arriva con Thomas, il nuovo ragazzo affascinante che perde subito la testa per Simone.

Dal testo: "Ma se po sape' che ce devi fa' co' quel vecchio?" "[...] le stesse cose che facevi tu con l'architetta." -FF post 1x10 in cui Manuel si ritrova a fare i conti con la gelosia e Simone con la rabbia.-

Una storia dove Manuel è un sottone imbarazzarte

«ti posso sempre far dormire in giardino se me fai rosicá» «ma guarda che sei stronzo» «sará una cosa che se trasmette per osmosi» «osmosi, ma come parli ao»

"Simone, lentamente, si voltò e quando i loro occhi si incrociarono entrambi ebbero flashback di luci rosse in un bagno, di mani e corpi intrecciati e di lingue su pezzi di pelle scottante. Simone deglutì a fatica mentre l'altro gli riservò un sorriso malizioso. [...] Non poteva crederci che il ragazzo con cui aveva fatto sesso la notte scorsa fosse proprio il figlio della compagna di suo padre. Quella festa pullulava di gente ed era stato proprio con lui."