Ogni mossa nasconde un significato. Ogni pezzo sacrificato serve un disegno più grande. In un mondo dove il crimine si muove come pezzi su una scacchiera, Simone e Manuel - in compagnia di Jacopo, Lea e Marco - guidano una task force d'élite impegnata a sconfiggere le menti criminali più brillanti e spietate. Ogni capitolo è un caso autoconclusivo, ma nell'ombra qualcuno inizia a tessere un filo oscuro e sottile, che legherà tra loro tanto le indagini quanto le vite degli agenti: un serial killer, che orchestra omicidi come fossero mosse di una partita a scacchi, lasciando una pedina come macabra firma in ogni scena del crimine. Ogni delitto è parte di un disegno più ampio, una strategia che sfida la squadra non solo come investigatori, ma come esseri umani stessi che dovranno esplorare il significato del sacrificio, comprendere la forza dei legami ed entrare a contatto con la fragilità del controllo. Ciascuna mossa non punta solo a distruggere, ma a corrompere, trasformando la caccia in un gioco psicologico che costringerà loro a mettere in discussione le proprie alleanze, le proprie abilità e persino le proprie capacità di amare. Ad ogni passo in avanti, la tensione aumenta e il confine tra il cacciatore e la preda si fa più sottile, così come quelli tra giustizia e vendetta, strategia e sentimento sbiadiscono, fino ad annullarsi. Questo gioco psicologico e perverso porta i personaggi ad essere intrappolati in dei ruoli inaspettati, prestabiliti e manovrati come burattini da chi siede al lato destro della scacchiera e ha già scelto il suo degno avversario. La partita non è solo di logica, ma di cuore e per vincerla lo scacchista dovrà affrontare scelte impossibili, ora che partecipa ad una partita in cui la posta in gioco è la vita stessa. Ispirata a parte della trama della serie americana "Hawaii Five 0".

La fama di Manuel lo precede, difatti Simone conosce le voci che circolano su di lui ancor prima di conoscerlo di persona, il che influenzerà parecchio il giudizio che ha di lui. Manuel, al contrario, di Simone conosce solo il nome e il volto, nient'altro. Non sa nemmeno l'esistenza di un secondo Balestra, identico a lui, di nome Jacopo. E questo si rivelerà un po'... un mezzo problema, all'inizio. Ma più il tempo passa, più si ritroveranno a sapere molte cose che li porteranno a cambiare totalmente la visione e l'opinione che hanno dell'altro (e Manuel imparerà a non scambiare più i due gemelli... forse.) Ma, per quanto proveranno ad avvicinarsi, ci saranno sempre delle voci in sottofondo che faranno in modo di riportare i vecchi pregiudizi a galla: chi vincerà questa battaglia? - Grazie ad Emanuela @melindamiyy per la copertina ♥️

Testa bassa, mano destra sopra il polso sinistro fasciato, Simone si pizzica il labbro inferiore con i denti in una silenziosa tortura che lo distrae da quelle parole. "La mente umana è materia fragile, delicata, e può non essere in grado di elaborare i traumi a cui viene esposta. Ogni individuo ha un meccanismo di difesa proprio che, senza un aiuto mirato, può risultare in azioni estreme che tu già conosci, Simone."

Un amore rimasto in sospeso per 10 anni, un sentimento che Simone e Manuel si portano dietro, nascondendolo tra i vari avvenimenti delle loro vite. Una concept FF che prende ispirazione dall'album "Alla mia età" di Tiziano Ferro; un viaggio tra presente e passato, per gettare le basi del futuro.

[...quando guardo me stesso allo specchio io non sono più io ed ho paura che non rivedrò più il vero me in quel riflesso perché io senza di te non sono Simone, sono un estraneo che non mi piace e non voglio conoscere.]

Simone è un ricco imprenditore, Manuel un cameriere. Simone ha una regola: mai andare a letto con la stessa persona più di una volta.

Simuel AU! (copertina di @ariespuntosia)

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