"Non riuscivo a capire perché continuavo ad innamorarmi di persone che erano interessate solo al mio corpo." Jisung inizia a frequentare una nuova università e ben presto viene a conoscenza del gruppo più adorato fra tutti gli studenti, composto da 4 ragazzi, tra cui uno di nome Minho. Felix, amico di Jisung, lo avverte di non avvicinarsi a lui perché, a quanto dice, è qualcuno che lo avrebbe usato e sarebbe passato poi subito alla prossima persona, ma la verità è ben diversa da quello che sembra. Cosa succederà quando i due si incontreranno? [minsung, ot8, contiene smut, leggete la premessa o vi mangio] [Tutti i personaggi hanno più di 18 anni]

Jisung è abituato a vivere una vita circondato da superficialità, odio, frustrazione e illegalità. Non è in grado di capire cosa vuole fare e cosa vuole essere, ma forse Minho può aiutarlo. Se solo quest'ultimo non venisse sempre respinto... Oppure, Han è un tipico maranza italiano che non capisce un cazzo della vita. (#1 "ff")

"Mi dispiace." mormorò, ormai quasi incapace di pensare. "Mhm?" la mano di Jisung si fermò per un istante prima di tornare a pettinare i suoi capelli. "Di essermene andato così." spiegò Minho. Odiava il modo in cui il tono dolce della sua voce gli faceva venire le farfalle allo stomaco. "Non importa." disse. "Ma preferirei che restassi, stavolta." friends with benefits to strangers to lovers TW! omofobia [minsung, ot8, alternate universe, fluff, hurt/comfort, angst, smut] [Tutti i personaggi hanno più di 18 anni]

Professor Lee. Ben parlato e spaventosamente intelligente e quindici anni più grande di Jisung, il che dovrebbe fargli desiderarlo di meno, non di più, ma Jisung lo desidera così tanto. Vuole essere desiderato da lui. Jisung ha un laboratorio di narrativa ogni mercoledì. Ha anche una cotta per il suo professore. NSFW: age gap Questa è una traduzione ‼️

Cinque anni dopo l'inizio di un'apocalisse zombie, Minho incontra un ragazzo di nome Jisung, e la sua vita solitaria smette di essere poi così solitaria. [minsung, alternate universe, fluff, angst, hurt/comfort, smut] [Tutti i personaggi hanno più di 18 anni]

- E ogni volta ti chiedevo "M'abbandonerai mai Minho?". E tu ridevi. Una risata cristallina che chiunque avrebbe ascoltato per tutto il giorno, una di quelle risate che ti ricorda a primavera. Una risata così pura.

"Se ti baciassi adesso..." dice Minho, "vorresti ancora che questo ascensore riprendesse a muoversi?" Jisung pensava di odiare il suo nuovo capo, Minho. Finché non rimane accidentalmente bloccato in ascensore con lui.

"Doveva essere una notte sola. Uno sfogo. Un attimo di divertimento, in modo da smettere di pensare a tutto. Invece è stato l'inizio della mia pazzia." "Doveva essere una notte come le altre. È il mio lavoro. Lui un ragazzo qualunque, che mi paga per scoparlo. Invece è stato l'inizio della mia ossessione." Han Jisung ha perso fiducia nell'amore quando il suo ex lo ha tradito. Da allora non ha più fatto sesso. Sotto consiglio di alcuni amici, ha scaricato un app "Playboy" dove puoi noleggiare qualcuno per un po' e farci quello che vuoi. Principalmente sesso, ovvio. Jisung all'inizio è titubante, ma alla fine noleggia un ragazzo: Leeknow. Leeknow è un ragazzo che ha perso tutto e deve guadagnarsi da vivere in qualche modo. Non pensava che avrebbe amato questo lavoro, ma ci ha fatto l'abitudine. E poi, lui non si è mai innamorato di nessuno, quindi non ha mai causato problemi. Fino a quando non ha conosciuto Jisung. ATTENZIONE: questa storia contiene scene di sesso esplicite, violenza fisica e di natura sessuale. - 𝙢𝙖𝙙𝙚 𝙗𝙮 @𝙜𝙧𝙩𝙢𝙘𝙡 ©

Dove Jisung è innamorato del suo migliore amico etero. "Lascerò un'impronta talmente profonda nel tuo cuore, che tutte le persone dopo di me, dovranno conoscermi per conoscerti davvero." La frase, Minho e Jisung il significato.

Jisung non l'aveva mai sentito prima di quel momento. Quel fuoco bruciare dentro di lui, quell'acqua pronta ad affogare chiunque avrebbe trovato davanti a sé. Minho era come il tramonto più bello che avesse mai visto. Per quanto lo accecasse, non si sarebbe mai stancato della sensazione confortante di calore contro la sua pelle. Quella dei suoi abbracci, delle sue carezze, dei suoi baci. Ma Minho se n'era andato. Ed ora era rimasto solo, accompagnato da nient'altro che ricordi sfuocati che scorrevano velocemente nella sua testa. [one shot, 15k parole, ulteriori note all'inizio della storia] [Tutti i personaggi hanno più di 18 anni]