«'Na volta i genitori de n'amica mia hanno fatto un gioco» è Chicca a parlare, osservando il bordo del calice di vino che ha macchiato con del rossetto. «Proprio pe' sta storia dei segreti. Ad una cena, hanno messo i loro telefoni sul tavolo e hanno letto i messaggi e sentito le chiamate con il vivavoce davanti a tutti». Collab w/ @sandysworks

AU! Simuel Tanti anni or sono, in un paese molto molto lontano, viveva un principe che non aveva mai incontrato l'amore. Così, un bel giorno, l'amore si presentò alla sua porta - peccato non fosse un amore ritenuto consono dalla società.

Manuel ha un fratello di nome Martino. Dante Balestra gestisce un laboratorio di lettura e scrittura per bambini. Copertina e idea di @mityboh.

La mia S3 ideale!!🦖 L'amico continuava a parlargli ma Simone rimase col fiato bloccato nei polmoni. Manuel, il petto che s'alzava e si abbassava furiosamente, lo guardava come se non avesse bisogno di spiegare il perché si trovasse lì. Ed effettivamente sarebbe bastato avvicinarsi di qualche centimetro per accorgersi che le sue mani tremavano bramanti di un solo tocco, le sue pupille si dilavano per un solo volto, la sua lingua spingeva contro la guancia per evitare di gridare un solo nome. "Simo" disse così flebilmente invece, che fluttuò nello spazio fra loro e scoppiò come una bolla di sapone, riportandoli alla realtà "Ciao." PS: raccomandata agli amanti dello slowburn, l'angst e le headcanons palesemente veritiere.

[Simuel] [Un Professore Rai Fiction] AU! In cui Manuel Ferro lavora part-time come cameriere all'osteria romana "Bello de mamà" e casualmente quel posto è il preferito del suo ex professore Dante Balestra che dopo tre anni dal suo diploma ci torna con il figlio di cui tanto parlava a lezione, tale Simone, ed è subito colpo di fulmine. Almeno, per uno dei due lo è eccome. O più semplicemente: Manuel studia lettere e scrive poesie che non sa a chi dedicare, Simone è un pianista con una non così velata paura degli uomini e Gloria è la proprietaria della locanda e trova quei due ragazzini assolutamente adorabili.

- FF (brutta) ispirata all'omonimo film 'Genitori in trappola' 🧩

"Back of the net": modo per descrivere la palla che passa la linea e va a finire in rete, detta anche "la via del goal".

«A sedici anni ti ho aspettato, in sedici anni ti ho amato e perso, dopo sedici anni e per sedici giorni ti ho ritrovato.» Sotto il cielo stellato Manuel si appropria del modo di dimostrare un ti amo di Simone e pronuncia un ultimo "vengo con te". Da quel momento passano sedici anni, tempo necessario per amarsi e perdersi. Si ritroveranno solo dopo sedici anni per sedici giorni in cui la vita li costringe a camminare di nuovo insieme. Per un giorno che cresce, un anno decresce e il loro destino torna in equilibrio. *Sequel e richiami a scene di "Quello sguardo"* //In copertina il meraviglioso edit di @melindamiyy (twitter)

Un giovane professore si trasferisce in un nuovo appartamento al secondo piano, venduto a buon prezzo. Il palazzo ha già due inquilini, uno al secondo e uno al terzo piano, nella periferia di Roma. Simone, il nuovo arrivato, non crede alla voce secondo cui, quel secondo piano, sia infestato dal fantasma del proprietario precedente che ci è morto. Copertina grazie a quel talento di @ariespuntosia

Simuel AU! Simone ha finalmente trovato casa, una casa dove può coltivare le sue passioni e imparare a essere indipendente - e i vicini... non sono così male. copertina bellissima fatta da @TiOxBoRd (grazie grazie grazie 🙏🏻🤍)