⚠️CONTENUTO PER ADULTI⚠️ Nella foresta di Kanha due branchi di lupi sono sempre stati rivali, i Lee e gli Han hanno continuato a farsi guerra per oltre un millennio, intrisi d'astio per il dominio sui territori a nord e sud delle montagne. I Capi branco avevano portato le due popolazioni a detestarsi e cercare vendetta per ogni torto subito. Eppure, in una notte di luna piena l'anziana del villaggio Lee aveva predetto un'unione, tra cent'anni, che avrebbe portato la pace tra i due branchi. Da allora le popolazioni avevano ridotto i conflitti, provando a convivere, sperando che la profezia si avverasse mentre evitavano di sconfinare nei territori. A distanza di anni Han Jisung e Lee Minho dovranno far fronte non soltanto all'antica profezia, a due branchi molto diversi e un'unione difficile da accettare, ma anche ai pericoli nascosti nell'oscurità che li separeranno, mettendoli alla prova. Tratto dal testo: "<<Quindi mi stai dicendo che il tuo lupo non sente assolutamente questa elettricità tra di noi? Al di là dell'imprinting>> <<No, affatto>> e Jisung stava mentendo, era ovvio. Minho accennò un sorriso, <<E non credi nemmeno alla profezia. Quindi come lo spieghi l'imprinting?>> Jisung ci pensò seriamente, poi portò gli occhi alla luna chiedendosi perché proprio loro. <<Non lo spiego... da quel che so io, noi abbiamo avuto l'imprinting quando ero in fasce>> disse. <<Oh, giusto. Però è strano, perché da quel che so io l'abbiamo avuto due anni fa soltanto>> lo prese in giro e subito l'Omega si voltò a guardarlo male, <<E nessuno dovrà saperlo>> mise in chiaro."

Jisung è abituato a vivere una vita circondato da superficialità, odio, frustrazione e illegalità. Non è in grado di capire cosa vuole fare e cosa vuole essere, ma forse Minho può aiutarlo. Se solo quest'ultimo non venisse sempre respinto... Oppure, Han è un tipico maranza italiano che non capisce un cazzo della vita. (#1 "ff")

[𝚔𝚗𝚘𝚠𝚑𝚊𝚗] 𝖣𝗈𝗏𝖾 𝖩𝗂𝗌𝗎𝗇𝗀 𝖼𝗋𝖾𝖽𝖾 𝖼𝗁𝖾 𝗎𝗇 𝖼𝗈𝗌𝗍𝗎𝗆𝖾 𝖽𝖺 𝗏𝖺𝗆𝗉𝗂𝗋𝗈 𝗉𝗈𝗌𝗌𝖺 𝖼𝗈𝗇𝗊𝗎𝗂𝗌𝗍𝖺𝗋𝖾 𝖬𝗂𝗇𝗁𝗈, 𝗆𝖺 𝗌𝗂 𝗋𝗂𝗍𝗋𝗈𝗏𝖺 𝖺 𝗆𝗈𝗋𝖽𝖾𝗋𝗌𝗂 𝗅𝖺 𝗅𝗂𝗇𝗀𝗎𝖺 (𝖾 𝖿𝗈𝗋𝗌𝖾 𝖺 𝖽𝖾𝗌𝗂𝖽𝖾𝗋𝖺𝗋𝖾 𝗎𝗇 𝗆𝗈𝗋𝗌𝗈 𝗌𝗎𝗅 𝖼𝗈𝗅𝗅𝗈).

Lee Felix è costretto dai suoi genitori a tornare in Corea dopo cinque anni passati a Sydney, Australia, nonché città natale. Ovviamente se solo la sua famiglia comprendesse il motivo per cui al tempo era scappato non glielo starebbero imponendo ma così è, e adesso Felix è costretto ad immergersi in quell'onda di ricordi spiacevoli che non avrebbe voluto riaffrontare. Bang Chan vive la sua vita con tranquillità, all'apparenza è un ragazzo sereno ma porta sulle spalle un peso che dovrebbero sorreggere in due, una colpa non solo sua. Il ritorno di Felix potrebbe essere l'aiuto di cui Chan ha bisogno o la crepa che riporterà alla luce il passato... 𝗧𝗿𝗮𝘁𝘁𝗼 𝗱𝗮𝗹 𝘁𝗲𝘀𝘁𝗼: <<E cosa vuoi>> mormora con un filo di voce. Si fissano, occhi negli occhi, Felix tiene il volto alto per farlo e Chan allunga una mano fino ad appoggiarla al suo viso. Quando vede il suo sguardo abbassarsi sulle proprie labbra Felix cerca di tirarsi via. <<No>> dice agitato, la mano attaccata al suo polso mentre con i piedi già cerca di indietreggiare, <<Chan->> il suo respiro si spezza quando il maggiore porta anche l'altra mano al suo viso, stringendogli le guance lo riavvicina e Felix resta immobile, gli occhi sgranati come un cerbiatto finito nella trappola. <<Non farlo>> lamenta e Chan si lecca le labbra, <<Non fare cosa>> mormora ma i suoi occhi sono fissi sulla bocca di Felix. E' bellissima, sembra così morbida, così pronta per la sua... vuole toccarla, assaggiarla e questo pensiero lo manda a fuoco. <<Chan>> Felix cerca di avere un tono fermo <<Se ci provi giuro che mi metto ad urlare>> stringe i suoi polsi ma il riccio gli accarezza le guance con i pollici. <<Non lo faresti. E nessuno ti sentirebbe in ogni caso>> ⚠️CONTENUTO PER ADULTI⚠️

Jisung, un semplice ragazzo di soli sedici anni, è nato in una famiglia povera, composta dai suoi genitori e il suo fratello maggiore, tutti e quattro lavorano come servi per la famiglia Lee, la famiglia piu ricca della Corea. Jisung si occupa principalmente di Minho, il primogenito della famiglia. Nonostante fosse severamente proibito, i ragazzi finirono con l'innamorarsi e avere una relazione segreta, infrangendo le severe regole della famiglia. "se amarsi è un peccato, sì, siamo colpevoli, i più colpevoli del mondo"

Una promessa, la Normandia, regalerà a otto ragazzi un'estate indimenticabile, che li cambierà per sempre. ~h.hj + l.fx ~l.mh + h.js ~b.cn + y.ji ~s.cb + k.sm

[𝚜𝚎𝚞𝚗𝚐𝚓𝚒𝚗] 𝖣𝗈𝗏𝖾 𝗎𝗇'𝖾𝗌𝗍𝖺𝗍𝖾 𝖺𝖿𝗈𝗌𝖺, 𝗎𝗇 𝖻𝖺𝖼𝗂𝗈 𝗌𝗎𝗅𝗅𝖺 𝗍𝗈𝗋𝗋𝖾 𝖽𝖾𝗅𝗅'𝖺𝖼𝗊𝗎𝖺 𝖾 𝗎𝗇𝖺 𝗉𝗋𝗈𝗆𝖾𝗌𝗌𝖺 𝖼𝗈𝗇 𝗂𝗅 𝗆𝗂𝗀𝗇𝗈𝗅𝗈 𝖼𝖺𝗆𝖻𝗂𝖺𝗇𝗈 𝗉𝖾𝗋 𝗌𝖾𝗆𝗉𝗋𝖾 𝗂𝗅 𝖽𝖾𝗌𝗍𝗂𝗇𝗈 𝖽𝗂 𝖧𝗒𝗎𝗇𝗃𝗂𝗇.

In una città dove il sangue lega più del tempo, otto anime smarrite tornano a sfiorarsi, sospese tra un amore che brucia e un passato che non smette di chiamarli. Nessuno torna davvero per caso. ~h.hj + l.fx ~l.mh + b.cn ~h.js + y.ji ~s.cb + k.sm Doveva essere una one-shot...

❝ <<Je est un autre>> Le parole, un sussurro amaro e ruvido tra le labbra vellutate di Jisung; era come se si fosse appena messo a nudo di fronte allo specchio, un riflesso offuscato: non era il suo... ❠ ______________________ _ _ _ Fra dipinti di Caravaggio, poesie di Rimbaud e copioni improvvisati di Shakespeare, otto giovani e ambiziosi artisti vivono in una realtà nella quale la linea di confine tra arte e vita reale è quasi inesistente; scombussolando l'intero gruppo e mettendo a dura prova il loro legame e le loro ambizioni. Alla morte inaspettata di uno dei compagni, la bolla illusoria composta da ossessioni, amori inconclusi, promesse sussurrate e corpi macchiati di vernice, si rompe, lasciando ai giovani l'arduo compito di impugnare nuovamente i propri pennelli e ridipingere le proprie vite. ______________________ _ _ _ - dark academia skz fic. - minsung. - angst.

Minho ha sempre voluto anche solo un assaggio della libertà, in qualunque sua forma, ha sempre bramato l'impavidità, non riuscendo mai a smettere di avere paura. E in quel momento la forma più pura di libertà era Han Jisung, e per una volta Minho smise di avere paura. NUOVA ONE SHOT PERCHÈ VI VOGLIO BENE (e magari porta fortuna per l'anno nuovo) Ci tengo a ricordare che gli Stray kids fanno solo da portavolto e che ogni tema trattato nella storia è puramente finzione.