Chiara, una giovane donna italiana, viene rapita da Salvo Mancuso, un potente boss mafioso calabrese. Dopo mesi di prigionia e manipolazione psicologica, Chiara riesce a scappare e si rifugia in Russia, dove non solo ricostruisce la sua vita sotto una nuova identità, ma entra anche in contatto con la mafia russa, diventandone parte attiva e letale. Cinque anni dopo, Salvo la rintraccia, la rapisce nuovamente e la riporta in Calabria. Ma Chiara non è più la ragazza fragile di un tempo: finge di arrendersi, guadagna la fiducia di Salvo e inizia a distruggere il suo impero mafioso dall'interno, con freddezza e intelligenza. Dopo averlo completamente rovinato, Chiara lo fa catturare dalla mafia russa e lo lascia vivo in una struttura segreta a San Pietroburgo. Dieci anni dopo scopre che è stato liberato, si è sposato e ha ripreso le sue attività criminali. La mafia russa la incarica di eliminarlo, partendo dalla moglie. Chiara rintraccia la coppia in Calabria, ma, al momento decisivo, decide di non uccidere la moglie. Invece, porta Salvo a crollare psicologicamente, rendendolo testimone della lenta distruzione della sua vita. Quando è il momento giusto, lo affronta e lo uccide con freddezza, chiudendo per sempre il cerchio della sua vendetta. Infine, Chiara scompare nel silenzio, libera, lasciando alle spalle il passato e l'uomo che aveva segnato la sua vita.

Bianca Marino era nata nel cuore della Sicilia, in una famiglia dove il silenzio era più prezioso dell'oro. Suo padre, Don Salvatore, era uno dei capi storici della vecchia guardia mafiosa. Per tutti era "il Signore", per lei era solo un uomo dallo sguardo duro e dalle mani sempre pulite, anche quando ordinava di sporcarle. Bianca aveva imparato presto le regole del gioco. Nessuna università, nessuna carriera tradizionale: la sua vita era la famiglia, ma non nel senso romantico. A diciassette anni, parlava come un avvocato e pensava come uno stratega militare. Quando suo padre venne arrestato in una maxi-operazione, fu lei, contro ogni previsione, a prendere le redini dell'organizzazione. All'inizio, nessuno la prese sul serio. Una donna a capo di un clan? Sembrava una barzelletta. Ma bastarono pochi mesi e due cadaveri spariti nel nulla per far cambiare idea a tutti. Bianca era diversa. Non voleva solo gestire traffici e affari sporchi. Lei sognava un potere silenzioso, fatto di investimenti puliti, politici corrotti al momento giusto, e una rete di alleanze che nessun procuratore potesse spezzare. Portò l'organizzazione fuori dalla violenza cieca e la trasformò in un impero economico invisibile, moderno, e insospettabile. Ma il passato non si dimentica. Quando suo fratello minore venne rapito da un clan rivale, Bianca tornò a mostrare i denti. Ordinò un'azione che entrò nella leggenda criminale come La notte delle lame bianche. Nessuno parlò, nessuno vide nulla, ma al mattino otto uomini erano scomparsi, e il ragazzo era a casa. Da allora, il suo nome divenne un sussurro nei corridoi del potere e nei vicoli delle città. Alcuni la temevano, altri la rispettavano, ma tutti sapevano una cosa: Bianca non era mai stata l'ombra di suo padre. Era un capo nuovo, spietato e visionario, e aveva riscritto le regole del crimine.

Sole Ivanova è una ragazza cresciuta senza sapere nulla della sua vera identità. La sua famiglia, pur facendo parte di un potente clan mafioso, l'ha protetta tenendola lontana da quel mondo oscuro e violento. Vive una vita apparentemente normale, senza sospettare che dietro il suo nome falso, Anastasia Belova, si nasconda una verità devastante. Ivan Petrov, un giovane e spietato mafioso, ha appena preso le redini della famiglia Petrov, ereditando l'impero mafioso dal padre. Forte, determinato e senza scrupoli, Ivan è pronto a distruggere chiunque ostacoli i suoi piani. Un giorno, la sua famiglia attacca la casa di Sole, sterminando i suoi genitori senza pietà. Ma Sole, chiusa nella sua stanza, non assiste all'omicidio. Quando Ivan scopre la ragazza nascosta, la sua curiosità lo porta a risparmiarla. Senza sapere perché, decide di portarla via con sé, proteggendola e facendola entrare nel suo mondo di violenza e segreti.

Gaia Ricci, 15 anni, la più piccola dei Ricci, sorella di Rosa,Ciro e Pietro, che si troverà ad affrontare molte situazioni spiacevoli a causa della sua famiglia. (gli avvenimenti della storia sono principalmente gli stessi della serie solo con aggiunte di eventi e scambi di alcune battute dovuti alla presenza di Gaia Ricci, alcuni avvenimenti invece saranno totalmente nuovi.) Per Gaia nascerà un amore che sarà definitivo...parliamo di Micciarella, o forse no? [NB: NON SONO NAPOLETANA NÉ TANTOMENO SO PARLARE IL NAPOLETANO QUINDI SE VEDETE ERRORI NEL DIALETTO...NAPOLETANI VI CHIEDO PERDONO. SE CI SONO PAROLE O ALTRO SCRITTE MALE SCRIVETEMELO COSÌ CORREGGO.] Spero vi piaccia, buona lettura. E se vi va lasciate una stellina a fine capitolo❤️

Sarah,16 anni,modella e studentessa. per colpa di un incontro inaspettato si ritroverà in un mondo completamente diverso dal suo,ma uguale a quello di suo fratello,anche chiamato Totò. sarà in grado di trovare il lato buono dei ragazzi dell'IPM? e se anche lei avesse un passato "diverso" dalla norma? lo scoprirete solamente leggendo

Soleil Terranova è una ragazza di 17 anni figlia di uno dei boss più pericolosi della zona. È una ragazza molto impulsiva, irascibile, e antipatica. Cresciuta in una famiglia di camorristi, ha solo imparato cosa vuol dire la parola violenza. Vive a forcella con la sua famiglia, dove gestisce tantissime piazze di spaccio. Ma una sera a causa di un errore, finirà nell'IPM di Napoli. Ciro Ricci giovane boss recluso nell'istituto minorile, appartiene a una famiglia di camorristi e ne è membro attivo. Appartiene a un potente clan, e per ambizione e carattere vuole affermarsi come boss anche fuori dal carcere. Si considera al di sopra di tutto, delle norme e degli amici, è finito in carcere proprio per aver ucciso il suo migliore amico colpevole di acquistare e vendere droga fuori dai confini concordati dalla famiglia di Ciro. Tra Ciro e Soleil ci saranno tanti odi e amori, ma purtroppo a causa del carattere irascibile e ingestibile di Ciro, Soleil dovrà accettare di perdere senza avere l'ultima parola. Capiterà un giorno, qualcosa di devastante là dentro, un qualcosa che a tutti quanti lascerà senza parole, tutto frutto del carattere di uno dei nostri protagonisti, stesso perché a volte si dice "mai giocare con il fuoco".

Elisa Ferrari, una giovane ragazza di 16 anni si ritrova all'ipm di Napoli per colpa di due ragazzine Ciro Ricci, 17 anni, il boss dell'ipm e figlio di uno dei più grandi mafiosi di Napoli. Entrambi possiedono due caratteri molto tosti, per questo motivo tra loro non scorrerà buon sangue, ma riuscirà a nascere una punta di amore dall'odio?

Ciro Ricci, 17 anni figlio del più potente boss di Napoli, abituato già dalla tenera età alle regole della camorra, Ciro è un ragazzo menefreghista, arrogante e senza emozioni. Chiuso ormai da più di due anni all'IPM di Nisida, odia poche cose ma l'unica cosa che non tollera è il tradimento. Nel carcere viene soprannominato "il giovane boss". Quindi qualcuno sarà capace di cambiarlo? Carmela De Rosa, 16 anni figlia del boss di Forcella, a soli 10 anni è entrata a far parte della camorra per sua volontà, in modo da proteggere la sua famiglia o le persone che ama di più. Carmela gestisce due delle più grandi piazze di spaccio a Napoli, una a Forcella mentre l'altra a Scampia. Cosa succederà alla nostra Carmela se un giorno per colpa di un "incidente" verrà portata all'IPM di Nisida?

Ho usato il personaggio di ciro Ricci per scrivere questa storia per farvi capire meglio il contesto in cui si trova, quindi la saga mare fuori c'entra ma fino ad un certo punto perché i personaggi sono uguali alla serie solo fisicamente e NON caratterialmente. Buona lettura!