Aurora, una ragazza che studia all'università di Firenze, viene ricoverata alla ospedale a causa di un incidente. È stata in coma per mesi e non si ricordava nemmeno dei suoi amici fino a quando non conosce un ragazzo e si innamora di lui senza sapere che, in realtà, lo avevo gia incontrato una volta.

Duccio e Andrea al inizio due semplici amici ma poi... Storia in collab!

Il mio dipinto è complesso, Guernica, tu sai di coca e mi sembri smarrita

Noemi é stata adottata quando era piccola, perché i suoi genitori biologici sono morti, dalla famiglia Locci composta dalla mamma, il papà, Francesco che é il fratello più grande e non vive più con loro ed Andrea, il fratello di mezzo. Per il trasferimento da una famiglia all'altra ha iniziato l'asilo un anno dopo e di conseguenza in classe é sempre stata la più grande. Marco é stato adottato, anch'esso perché i genitori sono morti. Lui è entrato nella famiglia Serafini dove all'inizio era l'unico figlio ma col passare degli anni sono nati: suo fratello Pietro e sua sorella Asia, la piccolina della famiglia, ma anche qui ha perso il padre. Tutti loro frequentano il liceo: linguistico, classico e artistico che sono tutti in un'unica scuola e dirigenza. Il primo giorno di scuola Asia e Noemi fanno subito amicizia, e la scuola le viene mostrata da Pietro. Quest'ultimo a casa chiede ad Asia l'ig pensando che sia "perfetta" per suo fratello, Marco, che all'inizio é indeciso se scrivergli o meno ma aprendo le sue storie ne vede una con su scritto: "Consigliatemi cantanti" E lui essendo un artista emergente coglie la palla al balzo.

Piccolo e Faster sono due giovani dalle personalità completamente diverse, ma che si completano a vicenda. Piccolo è un ragazzo introverso, sensibile e amante dell'arte. Il suo mondo è fatto di colori, pennelli e suoni, e non ha paura di esprimere se stesso attraverso i vestiti femminili che ama indossare. È un sognatore, ma a volte la paura di non essere compreso lo trattiene.Dall'altra parte c'è Faster, un ragazzo estroverso, carismatico e amante della vita notturna. È il tipo che si lascia andare, ama l'adrenalina, il fumo e l'alcol, e crede che la vita sia fatta di momenti da vivere senza troppi pensieri sul futuro. Nonostante il suo atteggiamento spavaldo, nasconde una sensibilità che solo pochi sono in grado di vedere.Quando i due si incontrano, il loro mondo sembra destinato a collidere. Ma con il tempo, scoprono che le loro differenze non sono ostacoli, ma punti di forza che li rendono più forti insieme. Piccolo aiuta Faster a riscoprire il valore della calma e dell'introspezione, mentre Faster insegna a Piccolo a lasciarsi andare, a vivere il presente senza paura del giudizio degli altri.La storia esplora il loro viaggio insieme, tra alti e bassi, tra il rifiuto iniziale delle loro diversità e il graduale accettarsi e amarsi per quello che sono veramente.

Lei una ragazza con un duro passato alle spalle con cui purtroppo lotta ancora, lui un cantante che l'aiuterà nella sua lotta interiore e una storia d'amore che supera qualsiasi battaglia.

Dorotea aveva sempre odiato sentirsi costretta in qualcosa, odiava dover soffocare la sua indole ribelle a causa di chi la circondava e, soprattutto, a causa delle circostanze in cui si trovava. Lei voleva vivere, lo desiderava con tutto il suo cuore. Duccio aveva sempre avuto tutto dalla vita, non poteva di certo dire che necessitasse di qualcosa in particolare. Eppure, sentiva la mancanza di un pezzo indispensabile per poter dire di essere veramente felice. Duccio e Dorotea non si conoscevano, non sapevano che, incontrandosi per puro caso, avrebbero avuto davanti la soluzione ai loro problemi.

Duccio Caponi è un soldato, ed è appena finita la guerra, lui è riuscito a sopravvivere ma molti dei suoi amici no. Andrea Locci invece è il comandante, ma instaura con Duccio un rapporto profondo. Inizialmente era solo amicizia ma poi con il tempo va ben oltre. Come finirà? Sboccerà l'amore, ma andranno contro le regole militari? O rimarranno solo comandante e soldato rispettando le regole?

Quando sono scesa dal treno mi sono tornati in mente tutti i ricordi di quando ero piccola e qua ci venivo spesso. Ma poi mi sono accorta di una cosa... Tutta la gente intorno a me mi fissava. In quella situazione non sapevo cosa fare, l'ansia cominciò a salire quindi comincia a correre trascinando le valigie fino a casa di mia nonna con le lacrime agli occhi. ... no non ho più voglia, vai a leggere.

⭑ Se mi penso, ti penso, è come se fossi me Mi sento perso appresso un vuoto interminabile Il karma che è tornato affila su me le sue sciabole Fin quando non avrò versato le tue stesse lacrime ⭑