decastelli1979
L'opera proposta titolata "Non esiste un domani" è molto cara all'autore. Il motivo è il seguente. De Castelli, in arte Steve De Chateaux, la definisce un vademecum, con la quale si impegna ad accompagnare il lettore lungo una strada, la propria, fino al conseguimento dell'obiettivo dichiarato e pianificato. Una sorta di invito: Vieni con me! Unisce due mondi: quello onirico con l'opposto scientifico apparentemente distanti, dove il sogno prende forma a patto che sia calcolato e pianificato. L'idea è nata durante un periodo particolare della sua vita dove rifletteva su chi fosse effettivamente dando forma al libro. Ci sono voluti anni per metabolizzare, consapevolizzare e infine contestualizzare ciò che lui veramente volesse, insomma per fare chiarezza riguardo alla sua tumultuosa e confusionale esistenza. Non che a oggi tutto sia chiaro e lapalissiano, tuttavia ha perlomeno compreso la strada da percorrere dove comunque ci saranno sempre "lavori in corso" e questo di per sé non è necessariamente uno svantaggio. Un amico una volta gli disse che lui legge un manuale se l'autore gli ispira fiducia, si insomma per esempio legge un libro su come diventare ricchi se l'autore gira con una Ferrari ultimo grido. Effettivamente lui crede di aver raggiunto l'obiettivo, poiché ha scritto della necessità di conoscersi per portare avanti i propri sogni e può dire di aver raggiunto la meta prefissata in partenza, anche se il conoscersi è più complicato del diventare ricchi poiché richiede un processo continuo e infinito. Quindi si sente libero di parola nel suggerire, a bassa voce, agli altri cosa potrebbero fare, per conoscersi meglio e per raggiungere il successo personale. Insomma in una parola sola: condividere. Di questo parla la sua opera Non esiste un domani.
C'è ancora molto da dire e su cui scrivere nonostante i miliardi di libri esistenti, ecco perché si propone ai lettori, in quanto ritiene di avere tra le mani un lavoro letterario di per sé originale e