Manuel è il ghostwriter più prolifico della più grande casa editrice del Paese. Da anni dà voce ai romanzi altrui, trasformando idee grezze in libri destinati al successo. Nessuno conosce il suo nome, nessuno immagina la sua mano dietro quelle storie. Ma, dietro a quei contratti blindati che lo costringono all'anonimato, si nasconde qualcosa di molto più fragile e prezioso: la sua vera passione per la letteratura. Manuel scrive per vivere, sì, ma soprattutto vive per scrivere. Nel silenzio della sua casa, costruisce mondi che non condividerà mai, personaggi che esistono solo nel taccuino nascosto nel doppio fondo della sua scrivania. Sono storie solo sue, intime, troppo personali per essere esposte. Finché un giorno quel mondo segreto non gli viene portato via. Il suo manoscritto più importante, l'unico che abbia avuto il coraggio di considerare "suo" davvero, appare improvvisamente nelle mani del suo editore, firmato da qualcun altro. Un furto. Manuel, abituato a vivere nell'ombra, non ha gli strumenti per difendersi da solo. E allora si ritrova costretto a bussare alla porta dell'unica persona che crede possa davvero aiutarlo: l'avvocato Simone Balestra, vecchio compagno di scuola... e purtroppo anche qualcosa di più.

Simone e Manuel si conoscono da quindici anni, ma ormai si sono persi. Quando Dante e Anita decidono però di sposarsi, l'intera famiglia Ferro-Balestra è costretta a mobilitarsi per coronare il loro sogno... e quello di nonna Virginia. Simone, dopo anni d'assenza, farà dunque ritorno a Roma per il matrimonio; là verrà travolto da ricordi, nostalgia, rimpianti. Verrà travolto da Manuel, che da Roma non s'è mai mosso, forse solo aspettando che Simone tornasse. Ci vorrà poco più d'una settimana e un matrimonio perché entrambi capiscano che solo così, insieme, stanno tanto bene. Completamente.

A Simone è affidato il ruolo di guru dell'amore per una rubrica scolastica e si fa aiutare da Manuel per girare il video: qualche domanda li metterà più in difficoltà di altre. // Ispirato al video di Nicolas che risponde ai dubbi sull'amore e a QUELLA domanda.

Manuel e Simone si incontrano dopo anni dopo essersi lasciati male e mai più sentiti. La rabbia e il rancore non renderanno tutto facile.

«È così carino Manu, ma dove l'hai trovato?» mormorò lei, continuando a stringere il ragazzo. «Sotto na stella mà.»

Simone Balestra è un insegnante di matematica che ha trasformato il controllo in un'arte. Tre metri: questa è la distanza di sicurezza che mantiene tra sé e Manuel Ferro, il collega di filosofia che da tre anni occupa ogni suo pensiero non richiesto.Quando la preside li costringe a collaborare a un progetto interdisciplinare sull'infinito, quelle distanze accuratamente misurate iniziano a crollare. Tra lezioni condivise, preparazioni in biblioteca e conversazioni che scivolano pericolosamente oltre il professionale, Simone scopre che alcuni limiti, matematici ed emotivi, non sono fatti per essere rispettati. Ma avvicinarsi significa rischiare. E per qualcuno che ha passato anni a proteggere il proprio cuore dietro equazioni e routine, il rischio più grande non è essere rifiutato. È scoprire che forse, per una volta, non lo sarà.

Quando Manuel e Simone vengono assegnati alla stessa stanza, è subito guerra. Due caratteri forti e incompatibili costretti a convivere, tra litigi, sfide e frecciatine continue. Simone vede Manuel come uno sbruffone senza disciplina, mentre Manuel considera Simone insopportabile e troppo perfetto. Ma più il tempo passa, più quell'odio si trasforma. Prima in una tensione quasi elettrica, poi in qualcosa di più sottile e pericoloso. Ogni sguardo trattenuto troppo a lungo, ogni battuta lanciata con un secondo fine, ogni notte passata in silenzio nella stessa stanza rende tutto più complicato. Finché l'attrazione diventa impossibile da ignorare. Ma tra regole rigide, aspettative familiari e la paura di ammettere cosa provano davvero, riusciranno a lasciarsi andare?

Una ff nata da una richiesta su cc in cui Manuel si è perso senza Simone e ha fatto nella disperazione tutte le scelte sbagliate. Attenzione: contenuti sensibili e altamente smut -------------- DAL TESTO ---------------- <<Nun me lascià solo mai più, Simo>> concluse, portando la mano sul suo cuore e impiastricciandosela tutta <<So 'na rosa appassita sul suo stelo senza di te io>>. <<Ti amo Manuel>> lo batté sul tempo di nuovo il corvino, da sempre più coraggioso di lui <<Sono sette anni che attendo di dirtelo>>. <<Sono sette anni che io ho smesso di respirare per preservare il fiato e poterlo urlare ai quattro venti che io amo solamente te>> fu la sua risposta, seguita dal protendersi delle labbra sulle labbra per suggellare la nuova promessa che si erano scambiati, incuranti della sostanza che ancora su sul corvino stava. <<Non è che avresti della carta?>> chiese quando si separarono, desideroso di darsi una doverosa ripulita <<Ti sporco il letto così>>. <<Non mi occorre la carta>>

Manuel torna a Roma dopo sei mesi con tante nuove consapevolezze, finalmente pronto a viversi Simone.

Questa è una storia che è nata con l'intento di mettere in risalto ciò che, per motivi logici, l'immagine televisiva non mostra. I pensieri, i sentimenti, le lotte introspettive che i personaggi affrontano. Tutto quello che c'è dietro l'iniziativa di un gesto o di una parola. Prende spunto dalla serie tv italiana Un professore. Ne ha mantenuto alcuni legami, i più importanti, mettendo in risalto la figura di Simone e la sua storia. Mostra la sua battaglia con sconfitte e conquiste. Accettarsi è il primo passo da compiere. PS: Il tutto è coperto da copyright. Playlist Cap. 10: Trouble (Coldplay); Rétine (Amir) Cap. 12: Testa e croce (Matteo Romano) Epilogo: Blu celeste (Blanco) Playlist generale: https://open.spotify.com/playlist/2fZ4G9D5WrgaCsq0I6EZgR?si=1d84e355d9ce44f8 Pagine Ig: aereidicarta_ ; gliocchidellascrittura