I Klan Bruxelles sono diventati famosi e Andrea è un pianista prodigio. Partecipano allo stesso evento formale organizzato dal l'industria musicale.

Dove la canzone preferita di Andrea è 505 degli Arctic Monkeys e Daniele è un cantante. ................................................................................................... Allora, nei discorsi diretti metterò il maschile per una semplice questione grammaticale, visto che in italiano non esiste un pronome neutro né io saprei come rendere delle parole al neutro e cerco di attenermi al canon, dove il maschile sembra accettato; mentre durante la narrazione saranno presenti sia il maschile che la ə.

L'altra notte ho sognato questa scena che potrebbe essere canon in una possibile terza stagione e quindi eccola! Spero possa piacervi come a me è piaciuta scriverla. Aggiungo che per Andrea ho usato i pronomi maschili dato che fino ad ora da quello che proprio lui dice nella serie preferisce, appunto, usare i pronomi maschili.

Questa storia nasce in una notte in cui mi sentivo particolarmente sola e sbagliata, desideravo così tanto avere accanto una persona che mi ricordasse che sono importante, proprio come Daniele desiderava e desidera Andrea. Per chiunque abbia bisogno di ricordarsi che è importante e non è solo, questo è il posto giusto

In una giornata buia, ho provato a darmi un po' di luce, scrivendo una os su Daniele Tramet e Andrea Risorio, immaginandoli in un clima natalizio. Spero vi piaccia anche se a scrivere non sono una cima e ricordatevi di firmare la petizione per salvare prisma ❤️

Raccolta os, drabbles, mini fic, headcanons, tutto ciò che la mia mente partorisce sui miei bimbi di latina. Potete lasciarmi paroline su cc se volete che scriva qualcosa. 🌈❤️

"Può fare ciò che vuole, tanto mica stiamo insieme io e te?"

Si accordano per il trasferimento. "Io arriverei su a Milano tra venti giorni." "Te faremo na festa de benvenuto." AU in cui Andrea si lascia Latina alle spalle e comincia a condividere l'appartamento con tre ragazzi.

Sono passati più di dieci anni dalla notte nella roulotte. Le vite di tutti sono andate avanti. Alcune hanno preso strade diametralmente opposte. C'è chi ha lottato insieme, vincendo. Chi quella stessa lotta l'ha persa. Chi è scappato e chi è rimasto. Nessuno di loro è più adolescente. Sono cresciuti, cambiati, si sono evoluti. E hanno altre storie da raccontare.

Chiusero entrambi gli occhi e soffiarono delicatamente sui soffioni esprimendo un unico desiderio. Una volta riaperti notarono intorno a loro i semi bianchi di cui erano composti i fiori danzare trasportati dalla leggera brezza che accarezzava anche le loro guance. "Se ti dico cosa ho desiderato secondo te porta sfiga?" "Dipende" rispose Andrea prendendo la mano di Daniele "posso esaudirlo?" "Ho desiderato di diventare il tuo ragazzo" ammise imbarazzato "e tu il mio ovviamente". Andrea lo guardò negli occhi incredulo dalla gioia e lo tirò poi verso di sé per cingerlo in un abbraccio "non hai nulla da temere" sussurrò "ho desiderato la stessa cosa".