ikigaihvrry
"Quindi canti?" chiese la voce profonda.
"Me la cavo. E tu?"
"Beh, no. Suono uno strumento, nel tempo libero. Me la cavo."
Ella distolse lo sguardo dalle proprie mani, un sorriso si fece largo sul suo viso quando trovò a pochi passi da lei, il ragazzo seduto dull'erba. Aveva alzato, quasi involontariamente, un angolo della bocca, gli occhi puntati in un punto distante nel bosco.
"E cosa suoni?"
"Il pianoforte." Lo guardò giocare con una margherita, strappava i petali distrattamente. "Ne ho uno, nella stanza chiusa a chiave al secondo piano. Non ho mai voluto che Clarie ci ficcasse il naso. Sai com'è."
Harry si sollevò in piedi, stese le mani dietro la testa, stiracchiandosi, in seguito allungò una di esse verso la ragazza, invitandola ad alzarsi.
"Te lo mostro." Senza pensarci due volte, lei l'afferò.
-
[alternative universe + mature]
all rights reserved.