Gli amori nati tra i banchi di scuola non sono in genere tra i più duratori, ma di certo non sono noiosi, specie se un destino sadico e crudele ci si mette di mezzo. Mirco, un ragazzo romano di buona famiglia con un carattere scontroso, ma con una passione e un sogno nel cassetto, rincontrerà nel suo primo anno di liceo Asha, una sua ex compagna di scuola elementare con cui ha un passato travagliato. L'incontro segnerà l'anno più indimenticabile della sua vita. Copertina realizzata da @AnnaChierici9

Noon-chi è la combinazione delle parole "occhio" e "misura" ed è un concetto molto importante nella cultura coreana. Essa descrive un'intuizione su ciò che ci circonda. Descrive l'arte dell'essere in sintonia con le emozioni e i pensieri di qualcun altro. Rappresenta la capacità di ascoltare e valutare gli stati d'animo altrui. In pratica è quello che gli occidentali chiamano empatia, o meglio ancora intelligenza emotiva. Per i coreani rappresenta un vero e proprio stile di vita. E se da una parte rappresenta una caratteristica emotiva esistente nelle persone più attente e sensibili, dall'altra è vista come una tecnica relativa alla crescita personale accessibile a tutti. Basterebbe che le persone osservassero e ascoltassero di più piuttosto che limitarsi a vedere e sentire.

La storia si svolge nel Galles, verso il 1300, intorno a due importanti famiglie che hanno un legame di parentela, amicizia e sono anche unite da segreti. In questo libro sono stati inseriti elementi di mitologia, cenni storici e di fantasia. I personaggi sono stati inventati e inseriti in famiglie realmente esistite all'epoca. La storia è puramente romanzata e nel libro ogni riferimento a personaggi storici realmente esistiti è stato adattato e modificato per combinare la parte storica e quella inventata. Vorrei scusarmi con i lettori in quanto ho dovuto togliere quasi tutti i capitoli.

La storia si sviluppa in una terra in cui sono sempre convissuti umani e draghi. L'egoismo, la crudeltà, l'avidità e la paura del diverso degli esseri umani, ha portato ,nel tempo, all'uccisione di un numero di draghi tale da diventare una specie quasi in estinzione. Aidan è un cacciatore di draghi, mezzo sangue, figlio di un umana e di un drago. Lui non caccia veramente per uccidere, ma per evitare che le due specie a cui lui appartiene arrivino allo sterminio reciproco. In un villaggio Aidan incontra un altro cacciatore. Lei si chiama Ember. Subito per entrambi inizia un legame forte, primordiale. Nel tentativo di riappacificare due specie i due personaggi principali scopriranno molto sulle loro origini, affronteranno le loro paure più grandi e scopriranno nuovi sentimenti.