Credo sia abbastanza ovvio... Siccome Papá Riordan è un piccolo -grande- figlio di *inserire nome della città del cavallo* ha gentilmente omesso la parte dove Will e Nico si mettono insieme. Quindi, ecco come la vedo io. In più ci saranno altri capitoli con momenti sconnessi tra di loro, senza un particolare filone. Solo momenti dolci. Piccola precisazione: in questa storia Will ha 18 anni e Nico 16 perché ho deciso così. Grazie dell'attenzione. NESSUNO è obbligato a leggere. Per cui se non ti piace il genere è okay, ma almeno non essere masochista e sadico, e evita la storia del tutto. Graize. Per chi è ancora qua, iniziamo!

Nico Di angelo, un ragazzo con difficoltà nelle interazioni sociali, timido e riservato. Will Solace, un ragazzo che gli esce allegria dai pori, solare, sociale ed allegro. Grazie ad un campo estivo i due si conoscono. e se nascesse qualcosa tra questi poli opposti? Si unire vero come lo Ying e lo yang? O sarà un fiasco?

Nico, ragazzo timido e introverso, perfetto per essere preso a pugni dai bulli, con una famiglia disastrata e un amore apparentemente impossibile. Will, ragazzo solare e amato dagli altri, lavora come volontario in infermeria con un futuro come brillante dottore, sempre circondato dagli amici, insomma, il ragazzo perfetto ma anche lui con una cotta che non sa se ormai é ancora solo questo e apparentemente non ricambiata. appartengono a due mondi differenti, due linee parallele destinate a non incontrarsi mai, o così sembra, perché l noia può spingere a fare tante cose stupide: come ha spinto James Potter ad appendere Severus Piton per le mutande quel giorno del Gufo di Difesa al quinto anno può spingere il ragazzo più introverso del mondo a scrivere un messaggio su un muro dietro la scuola. E si da il caso che anche il ragazzo più solare e amato ogni tanto trovi il bisogno di stare da solo dietro la scuola e per caso di leggere quel messaggio pubblicata: 03\01\2021 Copertina by Luc_Valdez

•COMPLETATA• Qui i nostri personaggi non sono semidei, ma semplici umani. Nico di Angelo è un diciottenne cupo e solitario con una situazione familiare difficile. Sua madre Maria è morta dandolo alla luce, mentre sua sorella Bianca in un incidente stradale avvenuto un paio di mesi prima. Suo padre Ade, proprietario di un'agenzia funebre, non è mai stato presente nella sua vita. A causa di tutto questo e del suo amore non corrisposto verso Percy Jackson, il ragazzo più popolare della scuola, una sera Nico tenta di compiere un gesto disperato. La sua vita, però, viene salvata da un amico molto speciale, che prenderà il nome di Lucky. Da allora un'ondata di positività comincia a travolgerlo, complice anche un certo biondino di nome William Solace... Se volete capire meglio il racconto, vi consiglio di leggere la guida 😉 Alcune descrizioni dei personaggi (ovviamente non quelli principali) le ho modificate, in modo da rendere il mio racconto un po' più "originale". La storia può essere letta anche da chi non conosce la saga di Percy Jackson. Tutti i personaggi appartengono a Rick Riordan (tranne un paio di comparse inventate dalla mia mente contorta) ⚠️DISTURBI ALIMENTARI (NO SCENE TRIGGER)⚠️

Ambientata nella vita di tutti i giorni e piuttosto tragica. Dal testo: "-Will...- mormoró Nico. -una volta mi dissero che la vita delle persone é come una foglia trasportata dal vento, e che prima o poi la corrente d'aria finirá, quindi bisogna provare l'ebrezza di volare prima di essere posati a terra. Io con te provo quell'ebrezza in ogni singolo momento, (...) vuoi essere il mio fidanzato?"

<<Non hai mai avuto la sensazione di sentirti solo in un mare di gente?>> <<Ma tu non sei solo. Tu hai me.>> Will Solace, ragazzo solare, allegro e vivace. Nico di Angelo ragazzo solo, triste e chiuso. L'incontro tra i due scatenerà nei loro cuori qualcosa di speciale. Finirà bene? Riusciranno i due a rimanere insieme per sempre? ATTENZIONE: BOYXBOY SE VI DA FASTIDIO NON LEGGETE. CI POTREBBERO ESSERE SCENE YAOI.

(Il marchio di Atena) E se Nico durante lo stato di dormiveglia nella giara avesse sognato qualcuno? E se fosse stato quel qualcuno a riuscire a fargli mantenere la ragione? Il Tartaro fa impazzire e Nico l'ha attraversato da solo, stava per perdere la ragione quando qualcuno nei sogni l'ha aiutato a trovare la ragione per sopravvivere... (Completa)

Il giorno del matrimonio di suo padre si prospetta a Nico come il peggiore dei suoi incubi, ma non c'è davvero nulla che possa fare se non vestirsi in modo elegante e presenziare alla cerimonia accanto a sua sorella Hazel. Tutto cambia in modo inaspettato quando un invitato gli chiede di ballare e la notte peggiore della sua vita si trasforma in un sogno ad occhi aperti.

Human!AU Will Solace e Nico Di Angelo non si sono conosciuti nel migliore dei modi. L'uno è il figlio di un ricco e famoso dottore, l'altro è un ragazzo di strada abbandonato dal padre. Due ragazzi così diversi, riuscirà a nascere qualcosa tra di loro? 『 If we're all in the gutter, it doesn't change who whe are, 'cause some of us in the gutter are looking up at the stars 』 MIKA - Good Guys ||BoyxBoy|| #158 in fanfiction 21/02/2017 *-*

Will stava tornando al dormitorio. Erano le due di notte e le luci del corridoio venivano spente alle undici. Entrò nel suo appartamento e poggiò lo zaino vicino alla scarpiera, lasciando le luci spente. Vide le scarpe del suo compagno di dormitorio nel mobile, potendo affermare che lui fosse già tornato. Il suo compagno era Nico di Angelo, era nel suo stesso anno ma in un'altra sezione. Nonostante vivessero nello stesso appartamento da quasi un mese, non era mai entrato nella sua stanza e non parlava molto con lui. Una volta entrò nella sua camera per pulirla, ma fu cacciato malamente. Si tolse le scarpe e la giacca, poi si incamminò nella sua stanza. Fece due passi quando sentì un tonfo provenire dalla camera a destra, quella di Nico. «Nico» lo chiamò «tutto bene?». Non ricevette risposta. Avrebbe potuto andarsene e fare finta di nulla, ma non era nella sua natura di futuro dottore. Nonostante il ricordo di quando era stato cacciato dalla camera dell'altro lo tormentava, entrò lo stesso. Spalancò gli occhi alla scena che gli si presentò davanti. Le finestre erano aperte e ai loro piedi c'era una figura accasciata sul pavimento. Si avvicinò e poté vedere meglio la figura: Nico era a terra, senza sensi, la mano destra sul fianco ferito, l'altra a terra che manteneva una specie di cappuccio. Ma la cosa che Will notò subito era che il moro indossava la tuta di spiderman.