«Sai qual è la verità? Tu hai sempre fatto la dura, quella che non se lo filava, ma, in realtà, non sei mai stata davvero indifferente» Irene si voltò di scatto, colta in fallo. Forse fu in quell'istante che Irene lo vide davvero. Era abituata a quell'atteggiamento sempre un po' sopra le righe e a quella sicurezza che gli pendeva addosso come un vestito perfetto su misura. Lì, davanti a sé, non c'era Faster, quel ragazzo irriverente, che, nonostante l'incredulità di molti, aveva realizzato quel che per tanti era rimasto solo un sogno nel cassetto. C'era solo Andrea, pallido, vulnerabile, con la fronte imperlata di sudore e gli occhi che cercavano una via di fuga.

Isabel vive da ormai 2 anni a Empoli per studiare architettura e la sua vita sembra andare tutto alla normalità fino a quando non viene promossa ad un esame e la sua gioia scompare. Decide di fare un passeggiata al parco per non pensarci più fino a quando non incontra un tipo infranto nei suoi pensieri....

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Non so esattamente quando ho capito che dovevo andarmene. Forse non c'è stato un momento preciso, ma una serie di piccole cose che, sommate, mi hanno portata a questa decisione. Come la voce di mia madre sempre troppo alta, sempre troppo fredda. O come i silenzi di mio padre, pur di non dimostrare il suo dolore. O come quella sensazione costante di stare in un posto che ormai non mi appartiene più. Io e mia sorella maggiore, Ginevra, ce lo siamo sempre dette. Un giorno andremo via. Lo dicevamo sottovoce, nei sedili posteriori dell'auto, nel giardino di casa, nelle sale d'attesa di un qualsiasi studio. E poi è successo. Ce ne siamo andate davvero. Abbiamo scelto Empoli. Non per un motivo preciso, ma forse perché era abbastanza vicino a Firenze da farci sognare. Eppure, anche quando scappi, certe cose te le porti sempre dentro. I ricordi, i rancori, le voci che hai imparato ad odiare, sebbene ti abbiano accompagnato durante tutta l'infanzia. Poi ho conosciuto lui. Il primo giorno non sapevo nemmeno come si chiamasse, sapevo solo che era maleducato, arrogante, e con quegli occhi quasi neri che sembravano sempre prenderti in giro. Il classico tipo da evitare. Quello che ti rovina l'umore. Quello che odi al primo sguardo, indipendentemente. E invece certe storie iniziano proprio così. Con un cuore che, anche se non vuole ammetterlo, inizia a battere in modo forte.

Gaia, ragazza di 19 anni al primo anno di Università a Firenze, Andrea Locci, ragazzo di 24 anni di Empoli che fa' parte di un collettivo i bnkr44. Lei viene da un passato molto tosto, Faster si è rifugiato nella musica per soffocare il suo dolore. Dopo mesi lei deciderà di andare a un loro concerto e incontrerà tutti i ragazzi...cosa succederà??

Andrea è un cantante che fa parte di bnkr44 e da poco si è trasferito insieme a Jacopo anche lui un membro dei bnkr44 e un giorno sentono dei rumori provenienti dalla casa acanto e li conosceranno la loro vicina e lì per Andrea non sarà più lo stesso.

ONESHOT __ «Sono sempre stato il mio nemico peggiore Non mi concedo mai neanche il minimo errore A rovinare tutto io sono un campione 𝑷𝒓𝒆𝒅𝒊𝒔𝒑𝒐𝒔𝒊𝒛𝒊𝒐𝒏𝒆 𝒂𝒍𝒍'𝒂𝒖𝒕𝒐𝒅𝒊𝒔𝒕𝒓𝒖𝒛𝒊𝒐𝒏𝒆 Io che odio il mondo 𝒕𝒓𝒂𝒏𝒏𝒆 𝒕𝒆»

tu sei un ologramma cosa è vero o falso?