"Mamma qual è il tuo ricordo migliore?" "Il giorno in cui mi sono sposata con papà, il giorno in cui ho avuto te e il giorno in cui ho abbracciato Niall Horan." Written by ClaviaButera. All rights are reserved.

Un diario è un modo per sfogarsi, per parlare con qualcuno che ti ascolta senza mai interromperti. È un modo per dire ciò che si pensa, ciò che si ama, pur stando in silenzio.

Tutto era iniziato da una piccola bevuta fra amiche. Da un semplice bacio per scherzo. Da una notte passata insieme a guardarci negli occhi. Da un bacio davanti a dei semplici flash. Dalle critiche dell'intero pianeta. Tutto ha un inizio e una fine. Noi avevamo un inizio,ma non una fine. Taylor x Karlie.

Un'attrazione che va oltre ogni limite, dei segreti tenuti nascosti, delle tentazioni fuori posto. Si può fuggire da tutto questo? ~ "Ci sono cose che non sai, che tengo dentro me stessa per non farti scappare. Le tengo dentro perché so che non reggeresti, una cosa simile. Il peso di altre emozioni addosso, non puoi reggerlo. Allora le rinchiudo nelle fessure del cuore, le rinchiudo fino a che non sarai pronto davvero. E quando lo sarai, verserò ogni singola parola su di te, sulle ferite che porti che, prima o poi, ti curerò. E le parole ti si rovesceranno addosso come vernice fresca, e sarà lì, che ti sentirai diverso." [ Storia protetta da Copyright. Tutti i diritti riservati ]

Una ragazza che era una principessa. Si chiamava Sofia e stava per diventare regina quando ci fu un colpo allo stato. Fu presa e divenne una schiava. Fu portata a Londra e lì le fu dato un nome diverso: Lily Richard. Una principessa costretta ad essere di giorno, una ragazza americana trasferita a Londra, di notte una prostituta. Chi era lei davvero, ormai? *dalla storia* "Fino a quando lui non si stancherà di te, tu starai con lui" -- "Ah quindi sei tu la mia puttana personale?" "Vorrei risponderti come meriti, ma sono costretta a dirti: sì, mio signore" -- "Hai paura di me?" "Ho paura di tutti gli uomini, ho paura di tutto, ho paura di me" -- "Se solo sapessi la mia storia, se solo potessi capire!" Urlo con tutta la mia voce piangendo. "Io non potrò capirti, ma almeno fammi provare" dice avvicinandosi a me e, per la prima volta, non ho paura del suo tocco. USO DI LINGUAGGIO E DESCRIZIONI DI AZIONI NON ADATTE AD UN PUBBLICO FACILMENTE IMPRESSIONABILE E NON ACCOMPAGNATO.

Dovevo solo passare una normale vacanza in Irlanda. Solo un piacevole rilassante Natale nell'isola di smeraldo. Questo è tutto quello che volevo, in realtà. Beh, questo almeno è tutto quello che alla fine non è accaduto.