Martisya ha diciotto anni, capelli corvini, occhi verdi e un'aura che oscilla tra splendore e oscurità. Cresciuta tra gli umani, non sa nulla delle sue origini. Non sa di essere figlia di un'entità celeste e di un demone. Non sa di portare nel sangue una stirpe proibita, capace di piegare le forze astrali, evocare creature leggendarie e sconvolgere l'equilibrio magico stesso. Il suo arrivo a Varnes sconvolgerà l'intero ordine. Due principi, nemici giurati, inizieranno a orbitare attorno a lei. Uno teme ciò che rappresenta. L'altro la desidera... forse per usarla. Tutti, però, sentono che Martisya non è solo una nuova studentessa. È la miccia. È l'Erede. Ed è già in ritardo.