giannibrandiautore
Monica è un'insegnante insoddisfatta della sua vita, con un marito sempre lontano per lavoro e un figlio fuori all'università. Un giorno, all'uscita dalla scuola, incontra un uomo di bell'aspetto, padre di una sua alunna, che la invita a bere qualcosa al bar. La invita poi a casa sua, a Sirmione, dove i due vengono travolti dalla passione. La mattina seguente inizia l'incubo per la donna: stordita e confusa, si ritrova in un bunker legata mani e piedi con un monitor acceso che proietta le immagini del suo tradimento e una voce robotizzata dall'alto che commenta sarcastica le sue azioni. D'improvviso a fianco a lei compare nella stanza un uomo seduto su una poltrona, legato mani e piedi: è suo marito Arturo, che assiste incredulo alle immagini del tradimento della donna. Mentre lui inveisce contro la moglie, dall'alto scende un altro schermo che proietta le immagini delle frequenti scappatelle di Arturo con altre donne durante i suoi continui viaggi fuori. I coniugi continuano ad accusarsi per i reciproci comportamenti, quando la voce dall'alto propone loro una sorte di gioco: verrà liberato chi riuscirà a capire il momento in cui ha dato una svolta negativa della sua vita. Non è facile: è qualcosa di inimmaginabile per entrambi...