Negli anni della ricrescita europea, gli anni '80 francesi, un uomo vive un'esperienza alquanto singolare: diviene il protagonista di un episodio destinato a cambiare la sua vita. Costretto a nuotare affannosamente nel mare delle sue incertezze scopre di essere il centro delle attenzioni di una classe dirigente che ha ancora in sé il nichilismo umano necessario per creare profitti all'indomani del secondo conflitto mondiale. L'uomo si scompone, diviene puro calcolo. Il tutto nell'assurditá tipica di un sogno ad occhi aperti.

Quando nascita e morte si mescolano danno forma a sfere di affetti e parole. "Vasi o Respiri" è il titolo che ho voluto dare a una piccola raccolta di pensieri e poesie, poiché quando arrivano i momenti in cui si sente, impellente, il bisogno di esprimere universi interiori, si oscilla tra il pericolo di disperdersi e la voglia di liberarsi. I Vasi sono casa, avvolgono una creatura guidandone la crescita, trattenendone l'essenza per non farla perdere. I Respiri sono attimi di trascendenza, secondi in cui l'uomo sente di essere anima, libero.