Mabel conosce Samael una sera di fine estate davanti al Joyce, unico locale che anima la vita di un paesino sperduto e grezzo. Lei è bella e combattiva, ma dentro nasconde la fragilità di un abbandono. Lui è spietato e vendicativo, ma sull'anima ha una ferita impressa col fuoco. Il loro incontro sarà l'inizio della fine perché il destino decide di riunire Mabel e Dennis, separati da una tragedia, proprio mentre Samael inizia a fare breccia nel cuore della ragazza. E la scelta questa volta non sarà solo tra l'amore e l'odio, ma tra la vita e la morte. Ma in questa storia nulla è come sembra e forse quella che pensate vittima, alla fine si rivelerà essere un carnefice. Tutti i personaggi che incontrerete durante questo viaggio, scopriranno l'oscurità assieme a voi, la esploreranno, la ripudieranno a tratti, ma sarà lì, sull'orlo del baratro, dove le tenebre si mescolano con la luce, che conosceranno davvero loro stessi. E voi? Avrete il coraggio di guardare nell'abisso? -------------------- Estratto ----------------------- La bestia che aveva nutrito in tutti quegli anni con portate di odio e fiumi d'ira alzò la testa e ruggì. - Il r-ricordo peggiore, p-peggiore della mia vita, - si prese la testa tra le mani e strinse, forte, ancora più forte, come a voler impedire il riaffiorare di quell'incubo. Il volto contratto, il respiro mozzato. Si piegava su se stesso come se la forza di gravità gli fosse diventata un peso insopportabile e, mentre il suo corpo si accartocciava, la sua mente regrediva. - U-un ricordo... La bestia si leccò i baffi. - La mia vita... La bestia scoprì le fauci. - N-no, non è successo. N-non è successo davvero, - la bestia lo azzannò, nella porzione di carne più tenera e viva. Non i muscoli, non le ossa, non il collo scelse per affondarci i denti, bensì il cuore.

Se state cercando i mostri sotto al letto, queste storie non sono per voi. Se siete a caccia di creature di fantasia, che vi dilettino qualche minuto, per poi essere relegate nella sfera dell'immaginario, queste storie non sono per voi. Se sperate che vi basterà accendere la luce per sentirvi meglio, queste storie non sono per voi. I veri mostri camminano alla luce del sole e spesso hanno denti bianchi e modi affabili. E se pensate che questo non sia sufficiente a farvi paura beh, ci sono solo due spiegazioni possibili: o siete davvero molto stupidi oppure il mostro siete voi.