f1stories1644
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"Querida... sono il peggiore. Mi sono appena ricordato che oggi è il tuo compleanno. E io... non ti ho detto niente."
Amelia, dall'altra parte, restò qualche secondo in silenzio, sorpresa da quell'improvvisa confessione in piena gara.
Carlos Sainz, che in quel momento stava sfrecciando a 300 km/h per il circuito di Silverstone inseguendo la sua prima vittoria in rosso, si era ricordato del suo compleanno parlandone come se nulla fosse.
"Cabrón ... davvero ti metti a parlare di questo ora, mentre guidi a trecento all'ora?", disse cercando di non ridere.
"Meglio tardi che mai, no? Dimmi cosa devo fare per farmi perdonare. Fiori? Cioccolato? Tutto quello che vuoi."
Lei scosse la testa, pur sapendo che lui non poteva vederla. Un sorriso le era già spuntato sulle labbra.
"Sai cosa voglio? Voglio che tu vinca questa gara. Questo sarebbe il miglior regalo che potresti farmi."
"Allora lo farò. Per te." rispose lui, e in quelle poche parole c'era una promessa.
written by Chiara