«Quanto pesa il tuo cuore?» 🎡⚖️🐈‍⬛ 🎟️🎢🌳🎠🫀🎇🗡️📕🪾 ✨Mystery romance con elementi di mitologia egizia✨

Chi dice che Fuoco e Ghiaccio non possano stare vicini? Victoria J. Morgan e Richard Cooper saranno costretti a camminare l'una accanto all'altro, affiancando le loro rispettive famiglie nella gestione della Universe Corporation, una delle aziende di architettura più rinomate del territorio newyorkese. Lei è il fuoco. Lui è il ghiaccio. Quando Victoria si troverà davanti alla decisione più importante della sua vita, il suo coraggio verrà messo alla prova. Ma la sua scelta, purtroppo, romperà il legame che la univa ai suoi genitori, trascinando la sua anima in un vortice di ansie e incertezze. Richard, segnato da una profonda delusione del passato, creerà attorno a sé un muro di freddezza. Considerato gelido come l'inverno, farà di tutto per difendere le sue barriere dagli occhi delle persone. Ma di fronte a quel fuoco ardente, il suo ghiaccio non riuscirà a resistere. Da bambini, Victoria e Richard non hanno mai trovato un equilibrio. Ma cosa succederebbe se il loro arrivo alla Universe Corporation li costringesse ad avvicinarsi? E se tra quelle mura scoprissero che il fuoco e il ghiaccio possono sfiorarsi? Office Romance Hate to Love Forced Proximity He Falls First Doppio POV COPERTINA DI @mooncreations_officialpage

Una sola notte ha distrutto la vita di Lee. Una notte in cui ha visto tutto crollare. Ora, a diciannove anni, Londra rappresenta la sua ultima possibilità di rinascita: una nuova università, un lavoro come babysitter nella famiglia Collins, l'élite del Regno Unito. Ma tra quelle mura perfette si nasconde l'incubo peggiore. Benjamin Collins, il ragazzo idolatrato da un intero paese, è molto più di quello che appare. Di giorno è l'erede perfetto. Di notte, è Shadow Devil, il sovrano delle ombre, il peccato mascherato da angelo. Lee e Benjamin si scontrano come due forze opposte: odio, attrazione, dolore. Lui vuole spezzarla. Lei vuole salvarsi. Ma nell'oscurità niente è sicuro. E Lee dovrà ricordare una verità che ha sempre cercato di dimenticare: Tutto può finire. Anche quando pensi di essere finalmente salva. -fatti e personaggi sono puramente frutto dell'immaginazione dell'autrice-

Lunghe ciocche rosse ciliegia. Anellino al naso. Cuffie sempre alle orecchie. Dopo diciassette lunghi anni trascorsi in una famiglia disfunzionale, un martedì mattina del mese di ottobre, Autumn Reed trova sull'uscio di casa la Signora Flynn, un'assistente sociale, decisa a salvare ciò che resta di Autumn. Ben presto, Autumn si ritroverà con una vecchia valigia in mano, costretta ad abbandonare la sua fredda terra natale, il Vermont, per trasferirsi dall'altro capo del paese. A Silver Falls. Un'incantevole cittadina nel cuore del North Carolina, dove i laghi regnano sovrani e l'aria è pervasa dal profumo di mirtilli e quello di rosmarino. Qui l'aspetteranno a braccia aperte, Trudy e Michael Hopkins, insieme ai loro tre figli: Asher, Cole, i due terremoti di casa, e il maggiore, Eliah, incredibilmente responsabile e attento ai bisogni della sua famiglia e campione di snowboard. L'incontro tra Eliah e Autumn è tutt'altro che piacevole. Durante una passeggiata a Silver Lake, il passato traumatico di Autumn torna a bussare alla sua porta, risvegliando tutte le sue fragilità. Eliah la salva con prontezza ma l'esperienza lascia Autumn con un profondo risentimento nei suoi confronti. Da parte sua, Eliah è immediatamente attratto dalla sua ribellione e dal suo spirito indomito. Autumn detesta i suoi modi così perfetti. Non si fida di lui, come non si fida di nessuno. Non vuole essere né aiutata né controllata.Non ha bisogno di lui. Ma a Eliah non importa. Perchè sente ugualmente il desiderio di prendersi cura di lei. La convivenza tra i due si rivela difficile, con continui scontri, incomprensioni e momenti di alta tensione fisica. Tuttavia, sotto la superficie di quell'odio, arde un fuoco di passione vivido e innegabile. Riusciranno Autumn e Eliah a trovare un equilibrio tra i loro sentimenti contrastanti? E Autumn, invece, riuscirà a sentirsi davvero per la prima volta "a casa"? O qualcosa la porterà di nuovo al punto di partenza?