az594010
Sevika:"che cosa farai quando tutto questo sarà finito?.... tornerai da tuo fratello, lo perdonerai e comincerai una nuova vita lontano da questo buco di città?....."
Mira:"No..... mi rincresce, e non riesco a credere a quello che sto per dire, ma.... credo che non riuscirò mai né a dimenticare quello che mi ha fatto né a perdonarlo...."
Sevika:"sai che dovrai combatterlo, vero? La guerra incombe ed è inevitabile....e tu sei diventata molto forte negli ultimi tempi, quindi potresti addirittura ucciderlo, sai, per fargliela pagare....io se fossi in te lo farei."
Mira"non lo ucciderò, no, non voglio sporcarmi le mani del mio stesso sangue...ma non resterà impunito, pagherà per tutto il male che ha causato, che mi ha causato... è una promessa.....e se Samuel soltanto osa a fare del male alle persone che amo....
*Istintivamente, senza nemmeno farlo di proposito, i miei occhi incontrano i suoi mentre pronuncio il giuramento.*
"Io lo farò soffrire, lo farò pentire."
*Non riesco a distogliere il mio sguardo da lei anche se vorrei, dentro di me, l'istinto prevale sulla ragione e mi spinge a sostenere quello sguardo, quello sguardo diventato ormai la mia droga, la mia dipendenza, nonostante io non lo ammetta.
Le labbra di Sevika si curvano in un sorriso sghembo, quel ghigno che non porta mai a niente di buono. Ora ho i suoi occhi grigi e taglienti su di me, e subito mi sembra che tutto d'un tratto la stanza sia diventata calda come una fornace.*
"Le persone che ami, eh?"
*È seduta scomposta, a gambe divaricate, a fumare uno dei suoi sigari, e mi studia. Dio, odio quando mi guarda così, sembra vedere fin dentro di me, scavare la mia anima. Deglutisco pesantemente senza neanche accorgermene, a stento mantengo il suo sguardo. Sevika si sporge in avanti, appoggiando i gomiti sulle ginocchia, e mi scruta con un' espressione che è tra il divertimento e il flirt.*
Sevika:"attenta, lupa, le tue sono parole forti... Non esagerare..."