ONE SHOT

Non so esattamente quando ho capito che dovevo andarmene. Forse non c'è stato un momento preciso, ma una serie di piccole cose che, sommate, mi hanno portata a questa decisione. Come la voce di mia madre sempre troppo alta, sempre troppo fredda. O come i silenzi di mio padre, pur di non dimostrare il suo dolore. O come quella sensazione costante di stare in un posto che ormai non mi appartiene più. Io e mia sorella maggiore, Ginevra, ce lo siamo sempre dette. Un giorno andremo via. Lo dicevamo sottovoce, nei sedili posteriori dell'auto, nel giardino di casa, nelle sale d'attesa di un qualsiasi studio. E poi è successo. Ce ne siamo andate davvero. Abbiamo scelto Empoli. Non per un motivo preciso, ma forse perché era abbastanza vicino a Firenze da farci sognare. Eppure, anche quando scappi, certe cose te le porti sempre dentro. I ricordi, i rancori, le voci che hai imparato ad odiare, sebbene ti abbiano accompagnato durante tutta l'infanzia. Poi ho conosciuto lui. Il primo giorno non sapevo nemmeno come si chiamasse, sapevo solo che era maleducato, arrogante, e con quegli occhi quasi neri che sembravano sempre prenderti in giro. Il classico tipo da evitare. Quello che ti rovina l'umore. Quello che odi al primo sguardo, indipendentemente. E invece certe storie iniziano proprio così. Con un cuore che, anche se non vuole ammetterlo, inizia a battere in modo forte.

Andrea e Anita sono il sole e la luna, uno illumina tutto ciò che trova nel suo cammino, l'altra ha bisogno della luce del sole per poter brillare. «Anita, non fuggire da me, ti prego» Sussurrò nell'incavo del suo collo, [...] «Lo hai detto pure tu che sono tua, non posso separarmi da te» Andrea non poteva vedere la sua espressione, i suoi occhi pieni di terrore, per cui, si fece bastare quelle parole per essere certo di averla finalmente conquistata.

"E' cambiata da quando sta con te". (...) L'idea di scalfire il suo ego mi appagava a tal punto da sopraffare il senso di colpa che di sicuro mi avrebbe divorata l'indomani. Lui, dal canto suo, non sembrò afferrare affatto la risolutezza con cui l'avevo esposto. (...) "Forse sei tu che sei cambiata da quando sto con lei". "Non è un tradimento se è iniziata con te. E sei ancora tu. Sei sempre stata tu".

♡ Emily non è mai stata una fan dei Bnkr44, come per la musica in generale e il caos dei concerti la stanca solo a pensarci. Ma quando la sua migliore amica Cecilia la invita ad un loro concerto si ritrova costretta ad accettare solo per compagnia. Emily si sente subito fuori posto, in mezzo a tutta quella folla che salta e canta. Fino a quando incrocia lo sguardo di lui. Faster sembra notarla davvero, in mezzo a quel mucchio. Quello sguardo resta impresso nella mente di Emily più a lungo del previsto, soprattutto quando lui la sera stessa le visualizza una storia su Instagram. Un mese dopo, di puro silenzio, c'è un nuovo concerto. Stessa band, stesso caos. Ma Emily questa volta non resta in disparte. Cerca quello sguardo, quella provocazione, riuscendoci a pieno. Questa storia racconta di una connessione che è nata nel modo più improbabile, mostrando come una persona, a volte, tra centinaia di persone abbia occhi solo per te. ♡

tu sei un ologramma cosa è vero o falso?

Vi è mai capitato di vivere una situazione talmente coinvolgente, per poi rendervi conto,soltanto a posteriori, che tutto ciò che credevate reale era in realtà solo nella vostra testa?

"Sai, di solito mi danno del coglione quando mi conoscono" "Il fatto che io non te l'abbia detto non significa che non l'ho pensato"

Dalia è la perfetta personificazione di una fortezza. Forte, sicura, impossibile da scalfire. Essendo sempre piena di gente intorno, però, ha un po' dimenticato come ci si guarda dentro, o forse semplicemente non vuole farlo. Alla fine, la fortezza serve sempre a proteggere qualcosa al suo interno. Andrea è il perfetto esempio di quel famoso libro che non va giudicato dalla copertina. Terribilmente ironico, incapace di entrare in contatto con le proprie emozioni o semplicemente di intraprendere un discorso serio. Poi si fa conoscere, mostrando quanto le pagine di quel libro siano diverse dalla loro copertina. Dalia e Andrea non amano entrare in contatto con il loro "io" più profondo, ma quando stanno insieme gli viene quasi naturale. Non sanno un cazzo l'uno dell'altra, ma sono in grado di capirsi.

꧁•44•✽•44•✽•44•✽•44•✽•44•✽•44•꧂ "ℰ 𝒜𝒩𝒞ℋℰ 𝒮ℰ ℒ𝒜 ℳℐ𝒜 ℒ𝒜ℳ𝒜 𝒜𝒱ℰ𝒱𝒜 𝒯ℛ𝒜ℱℐ𝒯𝒯𝒪 ℐℒ 𝒮𝒰𝒪 𝒞𝒰𝒪ℛℰ 𝒫ℐ𝒰 𝒱𝒪ℒ𝒯ℰ，ℒ𝒰ℐ 𝒩𝒪𝒩 ℋ𝒜 ℳ𝒜ℐ 𝒮ℳℰ𝒮𝒮𝒪 𝒟ℐ 𝒞ℛℰ𝒟ℰℛℰ 𝒞ℋℰ 𝒞ℐ ℱ𝒪𝒮𝒮ℰ 𝒟ℰℒ ℬ𝒰𝒪𝒩𝒪 𝒜𝒩𝒞ℋℰ ℐ𝒩 ℳℰ" ꧁•44•✽•44•✽•44•✽•44•✽•44•✽•44•꧂ Ivi Rizzo è una cantante di successo in italia, è proprio quell'anno decide di iscriversi a Sanremo, il più grande festival della musica italiana. Grazie al suo migliore amico Mario Molinaro, in arte Tedua, conosce un gruppo di ragazzi bizzarri, ma tra quei sei ragazzo uno gli salta all'occhio. "Siamo troppo simili per stare insieme", si ripete Ivi cercando di sfuggire dai suoi sentimenti. Odia contraddirsi, eppure lo fa più volte di quelle che pensa. Lui riuscirà a placare le ansie, le paranoie e i demoni nella testa della bionda? Riuscira ad allontanarla dalla vita che conduce? Vivranno felici insieme? Amerei potervi dire di sì, ma questa non è una di quelle storie. Buona lettura. ꧁•44•✽•44•✽•44•✽•44•✽•44•✽•44•꧂ !AVVERTENZE! storia con foto, saranno presenti immagini che simboleggiano storie e post instagram, perché ho una passione per mettermi in difficoltà in questa storia sono presenti: Alcool • Droga • Violenza • Scene di sesso esplicite • Ci tengo a specificare che è tutto totalmente immaginario e che alcuni fatti sono stati alterati per facilitarmi la scrittura. Inoltre tengo a specificare che le scene di sesso non hanno l'intenzione di sessualizzare la persona ma di rendere la storia più completa. I Bnkr44 fanno sono da prestafaccia per le mie fantasie, se la storia turbasse i protagonisti la rimuoverò all'istante. Grazie dell'attenzione ♡ ~Sigarette&ansia~