donnamini
Nel 1967, in un piccolo paese in provincia di Frosinone, Teresa conduce una vita abbastanza tranquilla: si occupa del bucato, del pranzo, della cura della sua famiglia. È una giovane donna abituata a non fermarsi mai, a faticare per avere ciò che vuole. Ma conosce fin troppo bene il sapore delle rinunce, ha imparato presto che la vita non fa sconti a nessuno, che chi si ferma viene tagliato fuori.
Carmine aveva solo sette anni quando la sua vita è stata stravolta. In un attimo, ha perso tutto ciò che aveva e da quel giorno ha dovuto imparare a vivere al buio.
Ha imparato a conoscere la vita in modo diverso, a fidarsi di ciò che sente e a nascondere la frustrazione di aver perso ogni cosa.
Ma c'è qualcosa che lo tormenta: la sensazione di essere rimasto indietro rispetto al resto del mondo.
Lei è resistenza, lui è rabbia.
Lei non ha tempo per sognare, lui ha smesso di farlo da tempo.
Apparentemente vengono da mondi opposti, ma entrambi sanno cosa vuol dire sentirsi soli.
Forse, è proprio per questo che non possono stare l'uno senza l'altra.
In fondo il buio non fa così paura, se c'è qualcuno a tenerti la mano.