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Sara Starace non è una tifosa qualunque: è cresciuta negli spogliatoi del Napoli, tra divise sudate, borracce e battute in dialetto. Suo padre, Tommaso, è il mitico magazziniere del club da più di vent'anni. Lei, invece, lavora come fotografa freelance, specializzata in sport, anche se preferisce l'obiettivo ai riflettori.
Quando il Napoli annuncia l'acquisto di Noa Lang, Sara sbuffa. Il solito tipo pieno di tatuaggi, social, frasi ad effetto e zero rispetto per la storia del club. Non lo sopporta prima ancora di conoscerlo.
E il problema è che... lo conoscerà molto bene.